Tinteggiare le pareti di casa non è difficile, inoltre si tratta di un’operazione che generalmente si esegue a determinati intervalli di tempo sia per igienizzare l’ambiente di casa che per motivi estetici, ma come pitturare una stanza se non si è pratici?
Ci sono determinati accorgimenti da considerare prima di approfondire come pitturare una stanza, che riguardano i lavoretti da fare prima di iniziare e l’attrezzatura necessaria.
Prima di tutto, onde evitare di sporcare in giro è consigliabile procurarsi dei giornali e teli di plastica che si acquistano nei negozi di bricolage o in ferramenta, inoltre può essere utile anche del nastro adesivo di carta.
In quanto all’attrezzatura da utilizzare, servirà dello stucco per coprire eventuali buchi lasciati dai tasselli e dai chiodi, carta vetrata da 120 per allisciare le parti del muro storte o le zone in cui si è staccata la vernice precedente, set per pitturare con rullo, pennello, scala e pittura ad acqua (o smalti e vernici).
Ora si devono spostare i mobili e si devono togliere i quadri, posizionandoli in un posto dove non ingombrano e non recano fastidio durante i lavori di tinteggiatura. A questo punto vanno coperti, così come si deve coprire anche il pavimento e gli altri accessori, utilizzando anche il nastro adesivo di carta sulle prese e sugli accessori più piccoli.
Coperti i mobili ed i pavimenti si può iniziare a stuccare gli eventuali buchi e scartavetrare le porzioni di parete danneggiate. Con una scopa si toglie la polvere e poi si può diluire il colore o mescolarlo, come indicato sulla confezione.
Quando ci si chiede come pitturare una stanza spesso la domanda principale è da dove iniziare… bene, si inizia dal soffitto, sempre. Per prima cosa, si deve tracciare una striscia attorno a tutto il perimetro del muro di circa 10 cm, senza toccare le pareti poste verticalmente, quindi è necessario arrivarci in maniera precisa, aiutandovi con una scala ed un pennello.
Finito questo passaggio si inizia a passare il rullo, che deve avere un manico abbastanza lungo, inoltre si deve prestare attenzione al colore in eccesso, che va scolato nell’apposita retina.
Iniziate, pitturando circa 1 m quadrato alla volta e ricordandovi che l’ultima mano va passato in senso longitudinale alla finestra. Non sempre si devono passare due mani di vernice, ma se doveste avere questa necessità, ricordatevi di passare prima tutto il soffitto in senso trasversale e poi longitudinale.
Finita quest’operazione si possono pitturare le pareti verticali. In questo caso il rullo va passato verticalmente, ma prima vanno delineati con il pennello le zone più strette o sensibili (per esempio attorno alle prese, vicino alle finestre, ecc.).
Come si può notare è facile capire come pitturare una stanza, a patto che si abbia a disposizione l’attrezzatura giusta!
Finito di tinteggiare è fondamentale pulire l’attrezzatura per bene, quindi se le vernici utilizzate sono ad acqua, gli attrezzi si devono pulire sotto il getto d’acqua tiepida e per igienizzare tutto basta far scorrere i residui aiutandosi con le mani, per poi lavare tutto con acqua e sapone, mentre se le vernici erano di tipo sintetico i pennelli (e non solo) vanno puliti con acquaragia e solo in seguito con acqua e sapone.