Quando si vive fuori dall’Italia, una delle domande a cui non è semplice dare una risposta è come spedire un pacco all’estero. Sembra una banalità ma in realtà non lo è. Anche perché con la parola ‘estero’ si può intendere Europa, Asia o America.
Come si fa a spedire un pacco all’estero? Innanzitutto, come per una qualsiasi merce da inviare all’interno dei confini italiani è necessario imballare il pacco e inserire, all’interno, il prodotto.
Ovviamente, il secondo step è la ricerca del corriere più economico e vantaggioso, anche in termini di efficienza. Senza dimenticare che, in generale, è più costoso spedire un pacco all’estero che tra le varie regioni d’Italia. Basti pensare che, ad esempio, se in UE praticamente le dogane non esistono più e le merci possono viaggiare più o meno liberamente, al di fuori dell’Unione Europea c’è da passare, appunto, la dogana e, quindi, bisogna pagare un extra. Il nostro consiglio è utilizzare ioinvio.it
Una volta fatto ciò, bisogna preparare tutta la documentazione che non è la solita che si prepara normalmente. Spesso, infatti, soprattutto in paesi più restrittivi, la burocrazia può farti perdere un mucchio di tempo e sono necessario più documenti.
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Attenzione, inoltre, a ciò che puoi spedire. Non è detto, infatti, che un prodotto valido in Austria, giusto per dire un paese, possa essere spedito anche in Giappone. Ogni Stato ha delle regole a sé stanti che, quindi, possono anche far bloccare il pacco o rispedirlo all’indietro. Uno dei consigli su come spedire un pacco all’estero è sicuramente quello di informarti per bene su questo aspetto, in modo da non perdere tempo e denaro.
In via generale, però, al netto di alcune differenze, possiamo dire che in Europa, oltre ai dati che ti diremo qualche rigo più avanti, può bastare anche una lettera di vettura: una copia dovrà essere applicata al collo, una copia firmata dal vettore dovrà essere gelosamente conservata al fine di evitare problemi e un’altra dovrà essere consegnata al corriere.
Fuori Europa, invece, servono almeno una fattura commerciale o proforma accompagnata da una dichiarazione di libera esportazione e una lettera di vettura. A questi, infine, vanno aggiunti tutti i dati del mittente, tutti i dati del destinatario, l’indicazione di cosa contiene il pacco con annesso valore e, infine, il motivo per cui vuoi esportarlo all’estero.
Ti sembra tanto? Beh, allora affidati a dei spedizionieri leader del settore in modo da nessun tipo di problema.