Questo è un approfondimento da utilizzare con la massima cautela. Perché non deve essere assolutamente uno spunto per fare qualcosa di illegale ma, anzi, deve solo servire se vuoi togliere l’antitaccheggio per sistemare al meglio il tuo vestito.
Metodi migliori
Elastico di gomma
Il metodo più comune è utilizzare un classico elastico di gomma. Metti la cartuccia di incontro nella posizione esattamente al lato opposto del perno e, intorno a esso, fai scivolare l’elastico. A questo punto, con una mano tiri il perno e, con l’altra, mantieni la placchetta. Attenzione che, essendo un metodo molto usato, ci sono alcune placchette che sono resistenti anche a ciò. Quindi fai molta attenzione se non vuoi rompere l’antitaccheggio.
Pinza da fai da te
Il secondo metodo è quello di usare la classica pinza. Come fare? Sembra semplice dalla descrizione ma, anche qui, devi prestare la massima attenzione per non piegare l’antitaccheggio poiché dovrai prendere il lato rettangolare. Piano piano, quindi, dovrai tirare verso l’alto e fare movimenti a zig zag fino a che non si apre il tutto.
Magnete
Se, invece, hai una certa dimestichezza con la fisica, puoi optare per l’utilizzo dei magneti. In particolare, si tratta di un magnete al neodimio: non dovrai fare nulla di trascendentale. Praticamente, dovrai appoggiare la calamita da uno dei lati della placchetta: grazie alla forza di attrazione il perno uscirà. Se vuoi una forza maggiore puoi sempre sfruttare le conoscenze della fisica. Con due magneti a poli di attrazione opposta, il risultato sarà lo stesso.
Questi sono alcuni magneti che potresti usare.
Congelatore/Fuoco
Non potevamo non menzionare la tecnica del congelatore. Con il freddo, infatti, l’antitaccheggio perde una potenza notevole e, quindi, dopo puoi facilmente toglierlo. Per qualche ora, quindi, metti l’indumento a congelare insieme all’antitaccheggio e, poi, piano piano puoi sfilarlo con un po’ di pinza.
All’opposto puoi…giocare con il fuoco. Nel senso che devi bruciare la ‘cupola’ che c’è sulla placca. Quella protuberanza che c’è in ogni oggetto simile. Una volta che l’hai bruciata, potrai rimuoverla ed eliminandola scoprirai l’interno, composto da una molla e dei cilindri. In quel momento, ci metterai un secondo per eliminare la placca antitaccheggio.
Cacciavite
Infine, un altro metodo è quello del cacciavite. Un sistema molto artigianale che, però, può farti ottenere il risultato sperato. Per comodità, puoi anche mettere il capo sul pavimento o sul tavolo del negozio. In pratica, sfruttando la punta del cacciavite – preferibilmente non a stella ma dalla punta liscia – ‘intrufolati’ nella parte bassa dell’antitaccheggio, riuscendo a farlo alzare un po’. Ora non devi far altro che forzare piano piano con una forza sempre maggiore e, poi, provare a staccarlo. Anche qui, solito discorso che facciamo: non provare a mettere troppa forza subito altrimenti rischi di combinare qualche pasticcio.
Conclusioni
Ci sarebbero altri metodi per togliere l’antitaccheggio ma questi sono più che sufficienti poiché abbracciano diverse modalità. Magari se non hai un cacciavite ma hai un magnete va bene uguale. Oppure un semplice elastico o anche un congelatore. Insomma, le soluzioni ora ce le hai. Sta a te trovare quella più comoda e quella che è più semplice per te.