Concime stallatico Biotica

Concimi stallatici: cosa sono e quali sono i migliori

Leggi la nostra guida sui concimi stallatici che rivoluzioneranno completamente la tua idea di agricoltura.

Sei un appassionato di agricoltura green e, quindi, vuoi dire addio a fertilizzanti e concimi chimici? Hai un piccolo orticello per avere sempre con te ortaggi e frutta che ti servono senza acquistarli e cerchi un qualcosa che possa aiutare il tuo terreno, senza però snaturarlo?

Se non hai mai sentito parlare di concimi stallatici o, comunque, ti sei affacciato da poco a questo mondo, nessun problema. Ti spiegheremo prima di tutto cosa sono, come si usano e, poi, faremo una classifica di quelli migliori che abbiamo trovato sul web.

Saremo un valido supporto per te che sei poco avvezzo o, comunque, anche se ne hai sentito solo parlare senza aver approfondito.

Adesso cominciamo proprio nello spiegarti cosa sono i concimi stallatici!

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Concimi stallatici: cosa sono

Parafrasando una vecchia canzone di Fabrizio De Andre’ “dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior” (la canzone è ‘Via del Campo’, per i cultori della materia), possiamo semplificare dicendo che i concimi stallatici non sono altro che letame essiccato per renderlo gestibile e vendibile a sacchi.

No, non è nulla di chimico o artificiale, anzi! È il prodotto delle deiezioni di diversi animali come ovini, bovini, equini e, spesso, avicoli.

Come puoi immaginare, tra i vantaggi c’è sicuramente l’affidarsi alla natura e, comunque, fornire semplicemente un aiuto al terreno con la garanzia di far fuoriuscire sempre prodotti naturali.

Gli inconvenienti? Il primo è il cattivo odore.

Come puoi immaginare, non stiamo parlando di profumi ma, anzi, di ciò che numerosi essere viventi (tra cui noi umani) espelliamo e, quindi, ci sta che nell’aria non circoli odore gradevole. Ma più puzza e più, generalmente, vuol dire che il prodotto è naturale e, quindi, buono. Del resto, per allentare la puzza è necessario usare qualcosa di chimico e, a quel punto, il concime stallatico non sarebbe più naturale.

Insomma, si creerebbe un circolo vizioso.

Il secondo inconveniente è che devi avere pazienza: lo abbiamo detto, i concimi stallatici non accelerano i processi naturali ma li aiutano e, quindi, non pensare che il giorno dopo il fiore o la pianta cresceranno in maniera intensa. Se vuoi questo tipo di risultati, devi affidarti a fertilizzanti o altre sostanze che di naturale, spesso, hanno ben poco.

Infine, il terzo punto riguarda il cattivo utilizzo dei concimi stallatici: se ne usi troppo, rischi di rovinare le falde acquifere. Attenzione, però: stiamo parlando di un uso incredibilmente esagerato, non certo se non utilizzi la quantità esatta e sgarri solo di qualche grammo.

Ma, ora, c’è un’altra domanda a cui rispondere prima di passare alla classifica: come si usano i concimi stallatici?

Risponderemo alla domanda nel prossimo paragrafo!

Concimi stallatici: come si usano

In base alla destinazione, i concimi stallatici si usano in maniera diversa. Certo, grossomodo l’utilizzo è quello (molto semplice, a dire il vero) ma comunque lo specifichiamo per essere più precisi.

Innanzitutto c’è da dire che, in generale, i concimi stallatici vanno usati poco tempo prima o poco tempo dopo aver leggermente umidificato e interrato il terreno. Ad esempio, per le piante di appartamento il concime va usato prima di innaffiare il terreno mentre per il giardino o l’orto esterno alla casa è esattamente l’opposto.

Inoltre, ricorda che in questo caso devi preferire quelli a più alto contenuto di azoto, senza superare di troppo il valore standard che è 10.

I tempi? In generale lavora bene il terreno umidificandolo o vangandolo con i vecchi arnesi del mestiere, come la zappa. A questo punto, aspetta una ventina di giorni per attendere l’effetto desiderato, poi inserisci il concime stallatico, rivanga e, poi, puoi seminare le piante.

E, ora, sei pronto per mettere in pratica il tuo pollice verde? Armati di sana pazienza e se, soprattutto all’inizio, qualcosa dovesse andare storto, non ti allarmare e demordere. Con l’esperienza e conoscendo il proprio terreno, si migliora costantemente.

Adesso, però, leggi la classifica dei migliori 4 concimi stallatici che abbiamo selezionato e che hanno tutti una caratteristica in comune per noi fondamentale: sono quanto più naturali possibili perché l’ambiente va sempre tutelato.

Classifica dei migliori concimi stallatici

Chiudiamo, quindi, questo nostro approfondimento con la classifica dei migliori concimi stallatici.

Ne abbiamo scelti quattro, dando precedenza a quelli che a nostro parere sono tra i più naturali presenti sul mercato. Buona lettura e scegli quello che è più adatto a te e al tuo orto per valorizzare i tuoi prodotti!

BIOREX STALLATICO

Un prodotto molto concentrato, tanto da avere il 38% di carbonio organico.

La sua miscela di letami di bovino, equino e avicolo umidificati e disidratati esalta le caratteristiche del terreno e ne migliora le prestazioni. Sia per quanto concerne l’impianto che il prodotto in sé, rispetta le normative vigenti per quanto concerne l’agricoltura.

Pro: Molto concentrato

Contro: Un po’ costoso

BIOSTALLATICO AL.FE.

Come si può immaginare per prodotti del genere, emana un odore molto forte e ciò è sintomo di un’eccellente qualità.

Può essere usato in funzione dell’agricoltura biologica ed è adatto per orti, fiori e giardini. Utilizzabile tutto l’anno, utilissimo per rinvigorire terreni ormai poveri e non ha tra i componenti spazzature e salmonellosi.

Pro: Particolarmente indicato per concimare le rose

Contro:Emana un forte odore anche se è sintomo di qualità del prodotto

WUEFFE S.R.L. Stallatico Pellet

Questo concime stallatico si acquista in blocchi da 4 per 25 chili cadauno.

Può essere usato per qualsiasi coltivazione ed è utile per riequilibrare il pH del terreno, evitando di farti usare i fertilizzanti. È un prodotto completamente ecologico ed è in pellet.

Pro: Non ha una data di scadenza

Contro: Odore forte soprattutto all’inizio

BIOTICA Humus di lombrico HUMICUM

100% naturale e, a differenza di molti concimi stallatici della stessa gamma, è inodore.

Particolarmente indicato per piante e fiori in vaso, giardini, aiuole, alberi da frutto e orticole, migliorando lo sviluppo dei vegetali – senza stravolgerlo – e dell’apparato radicale.

Rinforza anche le difese immunitarie delle piante stesse.

Pro: 100% naturale e inodore

Contro: Non ne abbiamo trovati!

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