La lavastoviglie è uno degli elettrodomestici più amati dagli italiani. E’ molto comoda e consente di risparmiare molta fatica e tempo per il lavaggio dei piatti. Tuttavia, la lavastoviglie funziona grazie al consumo di elettricità e di acqua, che richiedono un certo esborso di denaro ogni mese.
Si sa che nell’ultimo periodo il tema del rincaro delle bollette abbia preoccupato moltissime persone. Secondo le stime, una lavastoviglie consuma circa 816 KWh l’anno, che in bolletta si traducono con più di 160 euro. Certo, l’uso di questo elettrodomestico consente già di risparmiare molto in confronto al lavaggio a mano, ma alcuni accorgimenti potrebbero rivelarsi ancora più virtuosi per chi vuole ridurre i costi.
Come si possono ridurre i consumi di acqua e di energia elettrica della lavastoviglie? Ecco alcuni trucchi per risparmiare.
Attenzione al modello di lavastoviglie
Non tutte le lavastoviglie, come altri elettrodomestici, sono uguali. Cambiano le caratteristiche e il brand, certo, ma anche la classe energetica di appartenenza. Quando si compra una lavastoviglie, sul cartellino di vendita si notano delle sigle come A+, A++, A+++. Queste indicano i livelli dei consumi dell’elettrodomestico, stabiliti dall’Unione Europea.
A parità di funzionalità uguali, ci sono lavastoviglie che consumano più corrente e altre di meno. Gli elettrodomestici che consumano più di tutti presentano la lettera G, mentre quelli di ultima generazione, amici dell’ambiente e del portafoglio, sono indicati con la sigla A+++. Quando compri una lavastoviglie, per risparmiare sulla bolletta, fai in modo di scegliere un elettrodomestico di classe energetica dalla A in su.
Lava i piatti nel momento giusto
Molte persone non lo sanno, ma ci sono dei momenti della giornata in cui la corrente costa di meno. L’oscillazione del prezzo è dovuta alla quantità della domanda, che in alcuni istanti del giorno e della settimana è maggiore, richiedendo anche costi più consistenti per la sua produzione.
Dalle 19.00 alle 8.00 dei giorni feriali, ovvero in fascia 2, l’energia elettrica costa di meno, in quanto la domanda è inferiore. Anche durante il weekend e i festivi, in cui si entra in fascia 3, la corrente ha dei costi contenuti, perché le persone tendono a uscire dalle case e a spostarsi in luoghi di villeggiatura, spesso staccando il contatore.
Dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 19.00, si entra in fascia 1, in cui la domanda di energia elettrica è elevata e quindi anche il costo aumenta. Usa la lavastoviglie la sera tardi e noterai un notevole risparmio in bolletta.
Non lavare a mano
Molte persone, per ottenere ottimi risultati in termini di pulizia, decidono di fare un prelavaggio a mano dei piatti, sprecando detersivo e acqua. Ovviamente, questo comportamento influenza in modo negativo il nostro portafoglio.
La lavastoviglie riscalda l’acqua e impiega detersivi appositi per pulire a fondo i piatti. Non serve dunque sciacquarli prima. Basta gettare nell’umido i residui di cibo, anche quelli più piccoli, semplicemente rimuovendoli con una forchetta.
Non usare l’asciugatura della lavastoviglie
Le lavastoviglie hanno l’impostazione di asciugatura incorporata, che richiede un ulteriore consumo di energia elettrica. Per evitare questo spreco, puoi tenere l’elettrodomestico aperto, in modo che i piatti si asciughino autonomamente, oppure passarli con un panno prima di riporli nelle credenze.
Usare la lavastoviglie a pieno carico
Come vale anche per le lavatrici, è inutile usare le lavastoviglie per lavare qualche piatto. E’ meglio attendere di aver utilizzato un po’ di pentole, posate, bicchieri e piatti in modo da riempire bene l’elettrodomestico e lavare tutto in una volta sola. Così, si sprecherà molta meno acqua, anche fino al 25%.
D’altra parte, però, è bene non esagerare con il carico. Infatti, riempire la lavastoviglie con troppo piatti o pentole rischia di rendere il lavaggio poco performante e potrebbe esserne necessario un secondo per ripulire bene tutte le superfici.
Imposta la giusta temperatura
Anche per quanto riguarda la temperatura, le regole della lavatrice si applicano anche sulla lavastoviglie: non è necessario esagerare con i gradi, 45°C vanno bene per ottenere una pulizia profonda e soddisfacente. Una temperatura più elevata non fa altro che sprecare corrente inutilmente.
Non esagerare con il detersivo
Altra spesa da non sottovalutare è quella del detersivo. Ci sono persone convinte che un uso massivo di questa sostanza garantisca risultati migliori, ma non è così. Non fa altro che creare molta schiuma che si deposita sui piatti, lasciandoli unti e scivolosi, ma che si infiltra anche nei meccanismi della lavastoviglie, rischiando di danneggiarli. Se cerchi un ottimo brillantante ecco la classifica dei migliori.
Per non parlare poi dello spreco di denaro. Una bottiglia di detersivo costa anche 4€. Aggiungerne la giusta quantità a ogni lavaggio consente di risparmiare anche fino a quattro o cinque bottiglie ogni anno, riducendo persino l’immissione di plastica nell’ambiente.
Grazie a questi utili consigli per risparmiare con la lavastoviglie potrai ottenere piatti puliti e ridurre i costi in bolletta, contenendo i consumi di acqua e corrente. Ricorda poi di usare un buon anticalcare e di cambiare i filtri mensilmente, in modo da evitare costosi guasti.