Enel SpA è uno dei principali fornitori di energia elettrica e gas del mercato libero italiano. La società propone pacchetti diversificati di contratti a professionisti, piccole e medie imprese, grandi aziende e privati, ciascuno sottoposto a diverse condizioni. In tutti i casi, comunque, è sempre possibile disdire il proprio contratto di fornitura. Verificando le tue condizioni contrattuali, saprai in anticipo se andrai incontro al pagamento di penali in caso di rescissione anticipata. Vediamo come attivare la procedura di disdetta Enel e quali sono gli scenari possibili.
Innanzitutto, è bene sapere che le regole per la disdetta di un contratto Enel sono le stesse tanto per la fornitura di gas quanto per quella della luce. Ciò che conta è che si parli di contratti per la fornitura nel mercato libero, che si distinguono da quelli operati da Enel nel cosiddetto mercato tutelato del Servizio Elettrico Nazionale. In realtà, poi, quando si intende cessare i propri rapporti con il fornitore, più che di semplice “disdetta contrattuale” si parla di disattivazione della fornitura.
Questo significa che facendo richiesta per la disdetta, si attiverà in automatico la chiusura del contatore, luce o gas che sia, che verrà fisicamente sigillato fino alla firma di un nuovo contratto di fornitura con qualunque altro operatore. L’operazione, tecnicamente nota come disdetta con suggello, comprende quindi un doppio passaggio, che si avvierà automaticamente una volta inoltrata la propria richiesta. Vediamo ora modalità e tempistiche per questa procedura.
Tempistiche disdetta Enel
La disdetta Enel segue delle tempistiche solitamente abbastanza rapide. Una volta inoltrata la richiesta, infatti, Enel si riserva dai 7 ai 9 giorni lavorativi per registrare la tua disdetta. A quel punto, il recesso dal contratto ha efficacia entro 30 giorni, sempre a partire dalla data di richiesta iniziale.
Tieni presente che puoi anche prenotare una data di disattivazione. Questa procedura, però, non dipende da Enel ma dal distributore che ti fornisce il servizio specifico. Per ulteriori informazioni, dovrai quindi contattare direttamente il distributore, che troverai indicato nella tua bolletta.
Modalità per disdire un contratto luce e gas
Ci sono tre modi per richiedere la disdetta del proprio contratto di luce e gas con Enel. Innanzitutto, si tenga presente che la richiesta può essere effettuata solo ed esclusivamente dal titolare del contratto di fornitura e non può quindi essere fatta per conto di terzi.
Naturalmente, è possibile rescindere dal proprio contratto recandosi presso un punto vendita Spazio Enel e gestendo l’operazione con l’assistenza del personale. Esistono, però, anche altre procedure da effettuare a distanza.
- Telefonicamente: puoi richiedere la disdetta contattando il numero verde Enel 800 900860 chiamando dall’Italia, o +39 066 4511012 chiamando dall’estero.
- Online: effettua il login nella tua area riservata attraverso l’ID e la password del tuo Profilo Unico Enel. Da qui, potrai gestire tutti i tuoi contratti ed esplorare le offerte riservate a te. La disattivazione online non è prevista in quei casi in cui è richiesta la rimozione fisica del contatore – e non è sufficiente quindi la sua sigillazione. La procedura online, inoltre, è valida solo per le forniture ad uso abitativo.
- Via posta: Non manca, fra le modalità per disdire un contratto Enel, anche la procedura cartacea. Potrai infatti comunicare la tua intenzione di rescindere dalla fornitura luce e gas di Enel anche mediante l’invio dell’apposito modulo (che trovi qui) tramite Fax al numero 800 046 311. Puoi inviare lo stesso modulo anche tramite posta raccomandata A/R all’indirizzo Enel Energia S.p.A., Casella Postale 8080, Potenza (85100).
In tutti questi casi, avrai comunque bisogno di alcune informazioni fondamentali da fornire, di persona, telefonicamente o telematicamente, all’operatore. Oltre ai tuoi dati personali (codice fiscale e documento valido d’identità) per confermare che sei effettivamente il titolare intestatario della fornitura, dovrai munirti della tua ultima bolletta Enel e del tuo codice POD o PDR.
Quanto costa disdire un contratto Enel?
Veniamo ora a uno degli argomenti più spinosi quando si tratta di disdetta di un contratto. In questo caso, Enel prevede dei costi fissi quando si richiede la disattivazione della fornitura di luce o gas. A questi, si devono poi aggiungere eventuali costi di disattivazione applicati dal distributore – anche in questo caso, ti suggeriamo di contattare direttamente il distributore che troverai indicato nelle tue bollette. La tariffa fissa richiesta da Enel è di 23 euro più Iva. Il costo di disattivazione ti verrà addebitato direttamente nell’ultima bolletta che riceverai da parte di Enel.
Esiste, però, un caso in cui la disdetta dal contratto è completamente gratuita. Si tratta del cosiddetto diritto di ripensamento, che consente a chiunque abbia stipulato un contratto di rescindere senza costi aggiuntivi né penali entro 14 giorni dalla sottoscrizione. In questo caso, sarà sufficiente inviare entro il termine una comunicazione tramite posta raccomandata A/R all’indirizzo indicato nel proprio contratto di fornitura.
Bonus disdetta
Quasi sempre, alla chiusura di un contratto segue la firma di una nuova fornitura. Per questo motivo, e solo per i contratti ad uso abitativo, Enel propone a chiunque disdica un contratto un bonus di 25 euro, da recuperare sottoscrivendo un nuovo contratto. Si ha diritto al bonus a due condizioni: il nuovo contratto viene registrato mediante la procedura online ed entro 12 mesi dalla disdetta del precedente.
L’accredito verrà erogato nelle prime bollette ricevute con il nuovo contratto, che potrà essere esclusivamente di prima attivazione, subentro o cambio fornitore. Sono esclusi dalla promozione i contratti Sempre con te (luce e gas) ed E-Light (luce e gas).
Cambio fornitura
E se volessi semplicemente cambiare fornitore, perché hai trovato più convenienza in un’altra offerta? In questo caso, non avrai bisogno di seguire tutta la procedura di disdetta sopra indicata che, come ti dicevamo, implicherebbe anche il suggello del proprio contatore. Se hai già trovato il fornitore di luce e gas che andrà a sostituire nel servizio Enel, ti basterà sottoscrivere un contratto con la nuova società. A quel punto, sarà onere del nuovo fornitore mettersi in contatto con Enel. Insieme, le due aziende avvieranno le necessarie procedure contrattuali di passaggio, senza dover mettere mano al contatore.