L’azienda italiana Fastweb è uno dei principali fornitori di servizi di telefonia e connessioni a banda larga. Che tu abbia firmato con contratto di linea telefonica, fissa o mobile, o un contratto per la fornitura di rete internet, con o senza fibra ottica, l’azienda offre naturalmente la possibilità di disdire il proprio abbonamento. Per richiedere la disdetta Fastweb è sufficiente seguire pochi step.
In questo articolo, ti spieghiamo come procedere per chiudere un abbonamento Famiglia o per chiudere un abbonamento sottoscritto con Partita IVA. Parleremo anche della riconsegna dei dispositivi, solitamente in comodato d’uso, e di due situazioni particolari: la disdetta per disservizio e la disdetta per la modifica di condizioni contrattuali.
Cominciamo parlando di tempistiche. Entro quando è possibile richiedere la disdetta di un contratto Fastweb?
Secondo le condizioni contrattuali di Fastweb, il rinnovo degli abbonamenti è automatico allo scadere dell’offerta. Per impedire che il contratto si rinnovi in automatico, è necessario inviare una comunicazione entro 30 giorni dalla sua scadenza.
In alternativa, Fastweb offre anche la possibilità di “provare” il suo servizio di rete per 14 giorni. Entro questo lasso di tempo, è poi possibile richiedere la disattivazione del contratto gratuitamente, quindi senza il pagamento di penali. Un’eventualità possibile sia che l’attivazione sia avvenuta a distanza, dunque via internet o telefonicamente, sia presso uno stand.
È possibile richiedere la disdetta anche al di fuori di queste due tempistiche. In questo caso, però, la rescissione del contratto è sottoposta al pagamento di una penale, il cui importo è indicato direttamente nel contratto. La cifra, che solitamente si aggira sui 30 euro, è soggetta a variazioni.
Indice
Disdetta Fastweb
Fastweb ti offre la possibilità di disdire un abbonamento in diverse modalità, telematiche ma non solo. Non sempre infatti si ha modo o tempo di raggiungere fisicamente un negozio Fastweb – in questo caso, sarà sufficiente portare con te un documento di identità.
La prima alternativa messa a disposizione è quella telefonica. Chiamando il Servizio Clienti Fastweb è possibile richiedere la disattivazione del servizio direttamente agli operatori dell’Assistenza. Un servizio raggiungibile anche mediante l’apposita chat WhatsApp dedicata. Il numero di riferimento da chiamare è 192 193.
La disdetta è poi possibile mediante l’app MyFastweb. Qui, accedendo alla propria Area cliente, puoi richiedere di essere direttamente richiamato da un operatore.
Non manca l’opzione telematica. Puoi inviare la tua richiesta di disdetta tramite email certificata PEC all’indirizzo fwgestionedisattivazioni@pec.fastweb.it. Nel corpo della email sarà sufficiente esporre la propria richiesta e allegare un valido documento d’identità del titolare del contratto.
Infine, puoi richiedere l’annullamento del contratto tramite posta raccomandata A/R. L’indirizzo cui inviare la lettera è: Fastweb Spa, Casella Postale 126, Cinisello Balsamo (MI) 20092. Nella missiva non dovrà mancare una copia del documento di identità del titolare del contratto.
Tutti questi recapiti sono validi sia per disdire un abbonamento Famiglia sia per richiedere la rescissione da un contratto sottoscritto con Partita Iva.
Restituzione del materiale
Se il contratto che hai sottoscritto prevedeva il noleggio o il comodato d’uso di apparecchiatura, nel momento di rescissione dal contratto sei obbligato a restituirlo. I dispositivi messi a disposizione dall’azienda (Fastweb NeXXt, Wi-FI Booster o Modem FASTGate) andranno quindi riconsegnati integri ed entro 45 giorni dal cessato servizio. La restituzione, tramite Poste Italiane, è gratuita se avviene entro questo termine. Ciascun utente riceverà direttamente sul proprio numero di telefono via SMS o tramite comunicazione via email le indicazioni per effettuare la restituzione.
Cambio di operatore e SIM
Il tuo abbonamento Fastweb prevedeva la fornitura di un servizio di rete telefonica fissa? In questo caso, richiedendo la disdetta, puoi comunque mantenere il tuo numero. Tutto ciò che dovrai fare è utilizzare il codice di migrazione, un codice alfanumerico che puoi trovare nella prima pagina della tua bolletta Fastweb. Comunicando questo dato al nuovo operatore potrai effettuare il passaggio mantenendo il tuo vecchio numero Fastweb.
Nessun problema anche con la rete mobile: sarà sempre possibile mantenere il proprio numero anche se si intende cambiare operatore. Se invece intendi cessare il contratto di una SIM e non utilizzarla più, hai comunque la possibilità di recuperare il credito residuo.
Disdetta Fastweb per disservizio o cambio delle condizioni
Rispetto a quanto detto finora, fanno eccezione due casi particolari di disdetta di un contratto Fastweb. Parliamo delle rescissioni giustificate da un disservizio della rete o dalla modifica delle condizioni contrattuali.
Uno dei casi più frequenti di disdetta per disservizio riguarda la fornitura di una rete internet più lenta rispetto a quanto indicato nel contratto. Si tratta di una condizione facile da verificare attraverso uno speed test, da effettuare online mediante uno dei tanti strumenti gratuiti. Nel momento in cui, comparando i dati raccolti con quelli specificati nelle condizioni contrattuali di ADSL, fibra o fibra ottica, si nota un disservizio, è possibile richiedere a Fastweb il ripristino della rete.
Se entro 30 giorni il ripristino non avviene, l’utente ha diritto non solo alla rescissione gratuita dal contratto, ma anche al rimborso delle spese sostenute e, in alcuni casi dimostrati, di risarcimento danni. I contatti per comunicare un disservizio sono gli stessi sopra indicati:
- via posta raccomandata all’indirizzo Fastweb Spa, Casella Postale 126, Cinisello Balsamo (MI) 20092
- via email all’indirizzo fwgestionedisattivazioni@pec.fastweb.it
Può capitare, invece, che per problemi operativi o di gestione della rete le condizioni contrattuali inizialmente stipulate cambino in corso d’opera. È il caso, ad esempio, di rallentamenti alla linea a causa di lavori o di nuove clausole contrattuali.
Fastweb, in questi casi, è tenuta a notificare il proprio cliente con almeno 30 giorni di preavviso. In quest’arco di tempo, l’utente ha il diritto di rescindere dal contratto gratuitamente e senza il pagamento di penali. Dal momento in cui ricevi una notifica sul cambiamento di alcune condizioni, quindi, hai 30 giorni di tempo per inviare la tua richiesta di disdetta, utilizzando i medesimi indirizzi sopra indicati, dunque posta raccomandata A/R o email all’indirizzo PEC. Ti ricordiamo di specificare nella causale della tua richiesta la modifica delle condizioni contrattuali, in modo da non incedere in penali o pagamenti per il cambio contratto.