Linkem SpA è uno dei più noti fornitori di connessione wireless a banda larga. Nonostante laofferta di pacchetti a prezzi competitivi rispetto alla concorrenza, non sempre la sua copertura offre la velocità di cui si ha bisogno per la propria connessione senza linea fissa. Questo è uno dei principali motivi per cui molti utenti decidono di rescindere dal proprio contratto con la società. Vediamo quindi come funziona la disdetta Linkem: quali sono le operazioni da fare e quali costi implica la rescissione anticipata dal contratto?
Disdetta del contratto Linkem
Con il termine “disdetta” si intendono le procedure per bloccare il rinnovo automatico del contratto di Linkem. Si tratta, quindi, di una richiesta da effettuare poco prima della scadenza del contratto stesso e che, con costi ridotti rispetto al recesso, ne impedisce il rinnovo automatico.
Il primo requisito fondamentale di questa procedura sta quindi nelle sue tempistiche. La richiesta va effettuata con almeno 30 giorni di anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto (solitamente di 24 mesi). Per farlo, dovrai semplicemente compilare l’apposito modulo di disdetta Linkem (qui ne trovi i modelli) e inviarlo:
- Via email all’indirizzo cessazioneservizio@linkem.com
- Via fax al numero 080 5622090
- Via posta raccomandata A/R all’indirizzo Linkem S.p.A., Ufficio Amministrativo, Strada provinciale Bari – Modugno 1, Bari 70132
In tutti e tre i casi, ricordati di allegare una copia della tua carta d’identità – vale a dire, una copia del documento di identità del titolare del contratto.
Costi di disdetta
I costi della disdetta di un contratto Linkem dipendono dalle condizioni specificate nel proprio contratto di abbonamento. Per conoscere gli specifici costi di recesso ti suggeriamo quindi di consultare il tuo contratto o le condizioni di trasparenza elencate sul sito di Linkem. Qui, trovi una tabella esplicativa di tutti i costi che Linkem addebita in caso di recesso o disdetta delle varie tipologie contrattuali. Ad ogni modo, le spese alle quali sicuramente andrai incontro sono:
- Rimborso dei costi sostenuti da Linkem per la disattivazione tecnica e amministrativa del servizio, in base al principio del “valore più basso”. Questi costi variano in base a dove hai installato l’apparecchio: se internamente, 50 euro, se esternamente, 100 euro. Essi comprendono dunque spese a vario titolo, che vanno dalla disinstallazione fisica dell’apparato mediante l’intervento di un tecnico alla sua spedizione e rigenerazione
- Valore del contratto, ossia il costo calcolato da Linkem sulla media dei canoni che si aspetta di riscuotere
- Eventuali spese aggiuntive
Recesso
Ben altra cosa rispetto alla disdetta è il recesso dal contratto Linkem. In questo caso, richiedi infatti di annullare il tuo abbonamento a prescindere dalla sua scadenza, interrompendo così la fornitura di connessione in qualsiasi momento del vostro rapporto contrattuale con l’operatore.
Questa operazione di interruzione del contratto richiede quindi una procedura diversa rispetto alla disdetta. Innanzitutto, è possibile effettuare il recesso anche online, accedendo alla propria area riservata sul sito di Linkem.
In alternativa, puoi scaricare il modulo per il recesso, che troverai nel medesimo link indicato poco sopra, e inviarlo:
- All’indirizzo email cessazione servizio@linkem.com
- Via fax al numero 080 5622090
- Tramite posta raccomandata A/R all’indirizzo Linkem SpA – Ufficio Amministrativo, Strada Provinciale Bari – Modugno 1, 70132 Bari
Anche in questo caso, ricordati di allegare una copia del documento di identità del titolare del contratto che intendi interrompere.
La richiesta di recesso sarà immediatamente presa in carico, ma la disattivazione del servizio Linkem avverrà dopo 30 giorni dall’invio del modulo. Dal momento della richiesta e fino all’avvenuta disattivazione continuerai a ricevere il servizio e sarai dunque tenuto al suo pagamento.
Costi di recesso
I costi di recesso Linkem comprendono due tipologie di pagamento, che variano in base alla tipologia di abbonamento sottoscritto e alle clausole specificate nel momento della firma del contratto. Questi costi comprendono:
– Il valore più basso fra i costi reali di dismissione della linea (o trasferimento del servizio ad altro operatore). Si tratta di operazioni tecniche e amministrative che variano in base all’apparato (50 euro in caso di apparato interno, 100 euro in caso di apparato esterno)
– Valore del contratto, dato dalla media dei canoni che Linkem si aspetterebbe di riscuotere fino alla prima scadenza del contratto.
Nel caso in cui nell’offerta di Linkem fossero compresi anche dei prodotti rateizzati, rescindendo dal contratto anticipatamente rispetto ai 24 mesi pattuiti dovrai sommare, ai costi di recesso sopra elencati, anche quelli per l’apparecchiatura. Il pagamento per il materiale andrà quindi perfezionato, tramite la rateizzazione pattuita o in un’unica soluzione. Effettuando un recesso anticipato, Linkem può inoltre addebitare al cliente anche il pagamento di eventuali sconti goduti in seguito a offerte speciali.
Diritto di ripensamento
Come stabilito dal Codice del Consumo (decreto legislativo 206 del 2005), entro 14 giorni dalla sottoscrizione di un contratto hai diritto al recesso gratuito. È il cosiddetto diritto di ripensamento, che si applica anche al caso di Linkem e che varia in base alla tipologia contrattuale stipulata.
Contratto prepagato
Se hai sottoscritto un contratto prepagato, ad esempio attivando una ricaricabile, attivando la procedura per la rinuncia hai anche diritto alla restituzione del costo della ricaricabile. Potrai ottenere il rimborso:
- Recandoti presso il rivenditore dal quale hai effettuato l’acquisto con uno scontrino fiscale del pagamento effettuato
- Se hai effettuato l’acquisto online, il costo di attivazione ti verrà rimborsato tramite bonifico domiciliato, da ritirare presso qualsiasi ufficio di Poste Italiane dopo l’avviso ricevuto via SMS
Contratto in abbonamento
Anche nel caso il contratto sia un abbonamento Linkem hai diritto al ripensamento e dunque al recesso gratuito entro 14 giorni. In questo caso però, avrai diritto al rimborso mediante le stesse modalità sopra indicate solo se la stipula del contratto è avvenuta precedentemente al 23/07/2019. In caso contrario, del resto, non hai dovuto pagare anticipatamente nessuna somma al momento della sottoscrizione.
Le modalità di rimborso sono le stesse indicate per il contratto prepagato: tramite restituzione diretta presso il punto vendita fisico nel quale hai stipulato il contratto o, se la procedura avviene online, attraverso bonifico domiciliato.