L’Italia è un paese montagnoso da nord a sud, non stupisce che sia pieno di sentieri molto scenici attraverso le sue regioni. Mentre le vette più alte sono quelle delle Alpi che ci separano dal resto dell’Europa, lungo tutti gli Appennini puoi trovare delle escursioni da fare a piedi che ti rimarranno nel cuore.
Uno dei più belli dal punto di vista naturalistico, storico e culturale è la Via degli Dei, che attraversa due regioni: Emilia-Romagna e Toscana. Il percorso classico parte da Piazza Maggiore a Bologna e finisce a Piazza della Signoria a Firenze. Nessuno ti vieta ovviamente di farlo al contrario.
In questo articolo puoi trovare le risposte alle domande più comuni sulla Via degli Dei che ti saranno molto utili per organizzare la tua avventura.
Storia
Tra il VII e il IV secolo avanti Cristo, gli Etruschi occupavano l’Italia centrale. Per favorire il commercio e il controllo militare della Pianura Padana crearono una strada che collegava Fiesole, uno dei loro più importanti insediamenti, a Felsina (la futura Bononia romana, oggi Bologna), al di là degli Appennini.
Al subentrare del controllo romano nella regione, le motivazioni per unire le due città rimasero d’attualità. Fu per questo che nel II secolo avanti Cristo il console Caio Flaminio costruì sul vecchio tracciato una strada romana chiamata Flaminia Militare.
Durante il Medioevo la strada romana cadde in disuso e rimase solamente un piccolo sentiero affrontato a piedi o a cavallo da chiunque aveva bisogno di attraversare questo tratto di Appennino.
Nel secondo dopoguerra la Via degli Dei era la strada provinciale 59 che attraversava l’Appennino bolognese. L’attuale percorso escursionistico venne ideato e formato all’inizio degli anni ‘90 da alcuni escursionisti bolognesi riuniti da Domenico Maranesi che decisero di raggiungere Firenze a piedi seguendo un percorso che permettesse, oltre a spettacolari vedute, di fare altrettanto ottime mangiate.
Perché questo nome?
Il percorso prende il nome di Via degli Dei perché attraversa località che ricordano divinità: Monte Adone, Monzuno (ovvero Mons Iovis, Monte di Giove), Monte Venere e il Monte Luario (Lua era una dea romana cui erano consacrate le armi dei nemici sconfitti).
Quanto è lunga la Via degli Dei?
Il percorso è di 121,3 km. Il primo tratto fino a Monzuno ha però un paesaggio prevalentemente urbano, mentre da qui a Firenze la maggior parte della camminata sarà su sentieri sterrati e attraverso boschi secolari.
Qual è il punto più alto?
Il punto più alto del percorso è il Monte Luario a 1140m sul livello del mare.
Solo a piedi?
La Via degli Dei è perfettamente fattibile anche in mountain bike, ovviamente con tempistiche minori.
Quanti giorni ci vogliono?
Il trekking tra Bologna e Firenze è normalmente di cinque giorni, ma potresti farlo in quattro o in sei a seconda del tuo livello di fitness e di quello che cerchi da questa avventura. Se ti senti veramente in forma puoi anche fare l’Ultra-Trail Via degli Dei e farti di corsa i 120 km del percorso!
In mountain bike puoi fare la Via degli Dei in due o tre giorni.
Quali sono le tappe?
Per un trekking di cinque giorni, queste sono le tappe da affrontare:
- Bologna – Badolo (lunghezza: 21,30 km – dislivello: +817m/-515m – durata: 7h)
- Badolo – Madonna dei Fornelli (lunghezza: 28 km – dislivello: +1460m/-1038m – durata: 10h)
- Madonna dei Fornelli – Monte di Fò (lunghezza: 17,25 km – dislivello: +783m/-753m – durata: 6h)
- Monte di Fò – San Pietro a Sieve (lunghezza: 21,08 km – dislivello: +641m/-1197m – durata: 6h30m)
- San Pietro a Sieve – Firenze (lunghezza: 33,20 km – dislivello: +1367m/-1510m – durata: 11h)
Cosa incontrerai?
Nella Via degli Dei incontrerai innanzitutto due tra le città più belle e culturalmente attive d’Italia, ovvero Bologna e Firenze. Troverai acquedotti romani, numerosi luoghi di culto come conventi o il santuario di San Luca o la pieve di Sant’Agata e il Castello del Trebbio. Al Passo della Futa si trova il più grande cimitero tedesco in Italia, con le salme di 30.000 soldati.
Ma sarà la natura a farla da padrone con immensi prati verdi che si alternano ai boschi secolari che hanno vissuto tutta l’incredibile storia di queste regioni.
Dove alloggiare?
Lungo tutto il percorso potrai facilmente trovare b&b dove dormire tra una tappa e l’altra. La maggior parte del percorso permette anche di fare campeggio libero, quindi potresti optare per portarti dietro una buona tenda e rimanere ancora più a contatto con la natura. Occhio però a cinghiali e lupi che potrebbero essere attratti dall’odore del tuo cibo!
Cosa mangiare?
Sei in una delle zone più famose d’Italia dal punto di vista eno-gastronomico, non farai fatica a trovare qualcosa di buono da mangiare nei borghi che incontrerai durante le tue camminate.
Assicurati di portare con te degli snack energetici per i momenti più lunghi tra un pasto e l’altro.
Quando partire?
Dal momento che la maggior parte del percorso è in montagna, evita l’inverno. In estate le temperature sono miti, ma saranno afose nelle zone più basse vicino alla partenza e all’arrivo. Ti consiglio di fare la Via degli Dei in primavera.
Serve allenamento?
Non serve un allenamento particolare per affrontare la Via degli Dei, ma dovrai comunque fare lunghe camminate con uno zaino in spalla. Ti consiglio di fare alcune camminate nei weekend precedenti in condizioni simili, giusto per non arrivare troppo impreparato. Ricordati di provare bene le scarpe prima di iniziare l’escursione!
Devi farlo?
Certo che sì, non troverai molti altri percorsi nel mondo che uniscono così bene natura, cultura e gastronomia!