Miglior gilet riscaldato nel 2023: vantaggi e svantaggi
Non sopporti il freddo, quando viene la stagione invernale (e autunnale) cadi praticamente in letargo? Ecco la soluzione per te: un bel gilet riscaldato che ti permetterà di poter fare attività fisica anche quando la temperatura è bassa.
Con questo utilissimo vestito, infatti, non avrai la necessità di imbottirti necessariamente di 3 o 4 maglie tra t-shirt, maglione, giubbino e chi più ne ha più ne metta. Sì, perché il gilet riscaldato riesce a darti quel calore necessario per far sì che il tuo corpo non soffra il freddo e tu non debba limitarti con le uscite.
Come fa?
Te lo spieghiamo nei prossimi paragrafi ma, prima, ti diciamo perché comprare un gilet riscaldato.
Perché comprare un gilet riscaldato
Alla domanda con cui abbiamo nominato il primo paragrafo rispondiamo con il fatto che il gilet riscaldato va usato quando c’è il freddo intenso. Quando, cioè, i classici vestiti non bastano per non farti tremare le ossa.
Riuscirai ad avere una giusta temperatura anche se fuori scende la neve o la grandine.
Si può usare il gilet riscaldato anche se stai andando in bici o fare una corsa al parco: che tu sia un amatoriale o un professionista, non fa differenza.
O, ancora, se sei ‘costretto’ a scendere presto nelle mattine d’inverno, quando è ancora buio, e il sole ancora deve sorgere.
Puoi comprare un gilet riscaldato anche se abiti in montagna oppure devi scalarla. Insomma, in tutte quelle condizioni dove il freddo è il protagonista delle tue attività.
Ma attenzione: il gilet può essere usato anche se tu lavori all’aperto e, quindi, le tue attività subiscono un rallentamento. La particolarità, infatti, è proprio questa: possono acquistarlo professionisti, sportivi, semplici lavoratori, amatoriali, persone che lavorano in zone dove fa molto freddo. Insomma, è adatto a tutti. Ma proprio a tutti.
Ma come funziona? Come fa a riscaldare il tuo corpo? Lo vedremo nel prossimo paragrafo!
Come funziona un gilet riscaldato
Il gilet riscaldato funziona in particolare per la schiena, una zona particolarmente sensibile al freddo.
Per far sì che la temperatura possa darti quella sensazione di ristoro, si avvale di una piastra riscaldata più, in alcuni casi, una batteria ricaricabile. Qualora quest’ultima non fosse presente, puoi avvalerti di un semplice powerbank, quello che usi per caricare il tuo smartphone quando non hai una presa a disposizione.
La piastra riscaldata ha uno spessore di pochi millimetri, in modo che tu praticamente non ti accorga neppure della sua esistenza. Non è fissa ma si adatta sia al gilet riscaldato in modo che tu possa fare tutti i movimenti che vuoi (in particolare se sei a lavoro, ad esempio).
Ovviamente, puoi impostare la temperatura come preferisci e, generalmente, ci sono tre livelli di calore: molto forte, tiepido e giusto quello che ti dà giusto un pizzico, appunto, di calore.
Il gilet riscaldato è tranquillamente lavabile in lavatrice come un qualsiasi altro vestito e senza alcun problema.
Alcuni, infine, hanno il sensore di sicurezza: se esageri con la temperatura e il gilet rischia di andare in surriscaldamento, la temperatura si abbassa automaticamente, senza, però, farti sentire freddo ma sceglie in maniera autonoma la temperatura più consona.
I migliori gilet riscaldati
Chiudiamo l’approfondimento sui gilet riscaldati come concludiamo qualsiasi nostro approfondimento che trovi sul sito: con la classifica che stiliamo selezionando i migliori prodotti presenti sul web.
Consultala subito e scegli il gilet che ti piace di più e che non ti faccia più soffrire il freddo!
DEKINMAX Gilet Riscaldato Donna e Uomo
Il gilet riscaldato DEKINMAX apre la nostra classifica dei migliori gilet riscaldati. Può essere utilizzato sia da uomini che da donne ed è disponibile in differenti taglie. Le stesse possono essere autonomamente selezionate utilizzando l’apposita tabella, messa a disposizione dal venditore. Il gilet è costituito in fibra di poliestere, materiale che lo rende resistente ed allo stesso tempo isolante. Quanto alle componenti interne per il riscaldamento, sono invece composte in Spandex.
I livelli di riscaldamento sono 3. Il prodotto agisce con diverse intensità di calore su collo, spalle e schiena. Entrando maggiormente all’interno delle specifiche tecniche, può leggersi in merito alla possibilità di regolare manualmente i gradi di calore, da un minimo di circa 40 gradi, fino ad un massimo di 60. La potenza è ovviamente erogata dalle batterie, acquistabili a pochi euro separatamente, che possono essere collegate al comodo cavetto agganciato al gilet. Risulta inoltre facilmente lavabile (lavatura a secco sconsigliata) ed inseribile in una comoda valigetta per il trasporto.
IUREK Gilet Riscaldato
Un ulteriore prodotto da poter presentare è IUREK. La potente batteria associata a questo gilet riscaldato può essere ricaricata in pochissime ore e permette di generare calore per circa 10 ore continuative. Anche in questo caso è possibile selezionare autonomamente diversi grandi di intensità. Il valore più basso, che tuttavia permette una durata maggiore, è pari a circa 38 gradi. Quella intermedia e quella alta sono rispettivamente pari a circa 45 e 55 gradi.
Presenta quattro zone di riscaldamento, le quali permettono un’erogazione continua e costante del calore su tutto il busto. Quanto ai materiali, la leggerezza del gilet è garantita da nylon ultraleggero e fodera con DuPont di cotone al 100%. Tutto ciò permette un perfetto isolamento ed allo stesso tempo una comodità senza eguali.
Per concludere, è impermeabile, può essere lavato facilmente anche in lavatrice e presenta un meccanismo specifico di prevenzione contro l’eccesso di calore ed eventuali cortocircuiti.
ISOPHO Gilet Riscaldato 5V
Il gilet riscaldato ISOPHO può essere collegato a tutte le powerbank di ultima generazione, dotate di 10000 mAh e con 5V / 2.4A. Il cavo con uscita USB garantisce una trasmissione efficace ed efficiente, permettendo, in base alla potenza del generatore elettrico, di erogare calore per circa 8 ore. Per questo motivo, può essere utilizzato per qualsiasi tipologia di evenienza (sport all’aperto, lavori all’aperto o altri esempi simili).
Quanto alla temperatura, attraverso un semplice pulsante, sarà possibile gestire tre gradi di intensità:
- temperatura elevata (espressa in rosso con valori pari a circa 65 gradi)
- temperatura media (espressa in blu)
- temperatura bassa (espressa in verde con valori pari a circa 45 gradi)
Le 5 piastre in fibra di carbonio permettono di raggiungere una temperatura ottimale in soldi 3 secondi e di disperderla su tutta la parte superiore del corpo. È infine dotato di un meccanismo intelligente, in grado di bloccare la fruizione di corrente, al raggiungimento della soglia massima, e di riprendere solo in caso di abbassamento della stessa.
IFLOVE Gilet Riscaldato per Uomo e Donna USB
Si tratta di uno dei gilet riscaldati più apprezzati sul mercato. Può essere ricaricato in modo semplice attraverso il cavetto USB, il quale può essere collegato a qualsiasi adattatore e generatore da 5V / 2.1A. I materiali di composizione sono in fibra di carbonio e piastre di ultima generazione in TPU. È dotato di 5 zone riscaldanti, fondamentali per mantenere caldo tutto il busto e godere di un tepore a 360 gradi.
Anche in questo caso è possibile agire manualmente, andando ad impostare i tre livelli di temperatura sulla base delle proprie necessità. Quanto alla tempistiche, il produttore dichiara un’autonomia media di circa 3 ore con una temperatura elevata, di 6 ore con una temperatura media e di circa 8 ore con una temperatura bassa.
I materiali esterni sono impermeabili, il che comporta due vantaggi importanti: permette di restare asciutti e di proteggere le componenti elettriche presenti all’interno del gilet. È infine facilmente trasportabile e lavabile in lavatrice (ovviamente dopo aver staccato la batteria).
EEIEER Gilet Riscaldato
Il gilet riscaldato EEIEER, contrariamente da altri prodotti presenti in commercio, dispone di una potente powerbank da 10000 mAh. La stessa, ricaricabile in pochissimo tempo, permette al gilet di avere un’ampia autonomia sulla base dell’uso personale.
Entrando nelle specifiche, è possibile regolare le piastre riscaldanti attraverso 3 parametri. Il livello “alto” permette di ottenere una temperatura media fra i 60 e i 65 gradi. Il livello intermedio e quello basso, oscillano rispettivamente fra i 50 – 55 gradi ed i 37 – 45 gradi.
L’autonomia, come per i prodotti precedentemente elencati, varia sulla base dell’intensità impostata. In ogni caso, si parte da un minimo di 4 ore, fino ad arrivare ad un massimo di 8. In tutto ciò, le 5 piastre riscaldanti permettono di generare una temperatura uniforme (attraverso il metodo infrarossi, senza radiazioni), a beneficio dell’utilizzatore. Può essere lavato facilmente e riposto in qualsiasi valigetta portatile.
Yunhigh Gilet riscaldato elettrico
Puoi impostare tre livelli di calore premendo semplicemente un tasto. Non essendo richiesta alcuna batteria, puoi ricaricare questo gilet con un semplice powerbank. Perfetto sia per chi fa sport che per chi non ama il freddo autunnale/invernale e, inoltre, include il modulo di protezione termina adeguata. Se la temperatura sale troppo, scende fino a tornare a livelli ‘standard’.
Pro: Tre livelli di calore
Contro: Riscalda in maniera ‘leggere’, non adatto a temperature gelide
Aibast Gilet Riscaldato
Aibast chiude la nostra classifica ai migliori gilet riscaldati. Presenta 5 piastre di ultima generazione in fibra di carbonio, che iniziano ad erogare calore in appena 1/3 minuti. I materiali resistenti, uniti alle tecnologie di controllo manuale, permettono di beneficiare di una temperatura ottimale in qualsiasi evenienza. Che si tratti di un giro in moto, di sport invernali, o di un lavoro effettuato all’aperto, il gilet in questione offre prestazioni massime ad un costo contenuto.
È possibile regolare tre intensità di calore sulla base delle proprie necessità. Si parte dal livello più basso, pari a circa 37,5 gradi, per poi passare al livello intermedio (con 45 – 55 gradi), fino ad arrivare al livello più alto, con un range di valori pari a circa 50 – 60 gradi.
Può essere riposto facilmente in qualsiasi valigetta ed essere collegato a qualsiasi Powerbank di ultima generazione, da almeno 5V / 2A.
Gilet riscaldato: come scegliere la taglia giusta
Le caratteristiche funzionali rappresentano sicuramente un accorgimento importante. Nonostante tutto, un ulteriore aspetto da tenere a mente riguarda la comodità. Per questo motivo, risulta importante verificare attentamente la taglia prima di procedere con l’acquisto. A tal proposito, è bene far riferimento alle tabelle con le misure messe a disposizione dal produttore. Il funzionamento delle taglie è lo stesso di un normale gilet non riscaldato. Si parte dalle taglie più piccole (ossia S), per arrivare a quelle più ampie (ossia XXL).
Come per ogni gilet, riscaldato o meno, è consigliabile acquistare una misura leggermente superiore rispetto alla propria vestibilità. Tutto ciò considerando eventuali maglioni indossati al di sotto, che potrebbero rendere troppo stretto e poco efficace il gilet stesso.
Come ricaricare un gilet riscaldato
Passando alle modalità per ricaricare un gilet riscaldato, è possibile proporre tutte le migliori metodologie ad oggi disponibili. Lo stesso gilet, infatti, oltre a poter essere ricaricato attraverso una normale presa casalinga (utilizzando gli appositi adattatori), può essere collegato comodamente a qualsiasi generatore di corrente. A seguire due alternative possibili:
- Powerbank: contrariamente dal passato, dove questi dispositivi riuscivano ad erogare poca potenza, al giorno d’oggi permettono di immagazzinare una considerevole quantità di energia. La stessa, oltre che per ricaricare normali dispositivi elettronici, può essere utilizzata per rigenerare il proprio gilet riscaldato. Il vantaggio più importante nell’utilizzare questo sistema riguarda sicuramente la trasportabilità. Essendo la powerbank leggera e trasportabile, fa sì che il proprio gilet riscaldante possa essere portato sempre con se ed allo stesso tempo ricaricato.
- Adattatore per accendisigari: presente in quasi tutte le automobili, o moto più accessoriate, la presa da collegare all’accendisigari permette di ricaricare il proprio gilet riscaldato in modo rapido e durante il viaggio. In questo modo sarà possibile tenerlo sempre pronto all’uso e rigenerarlo in base alle singole necessità dell’utilizzatore. Quanto agli adattatori, qualora non fossero presenti nell’acquisto del prodotto, possono essere comodamente acquistati online a pochi euro.
Come lavare un gilet riscaldante
Il gilet riscaldato, dotato quindi di specifiche piastre che erogano calore variabile dai 37 ai 60 gradi circa, può essere lavato seguendo alcune accortezze. Entrando maggiormente nei dettagli, è consigliato far sempre affidamento alle specifiche indicazioni messe a disposizione dalla casa produttrice. In questo caso, alcuni modelli posso essere comodamente lavati in lavatrice ed altri, più delicati, necessitano di un lavaggio manuale. Nel caso in cui il gilet riscaldante possa essere inserito in lavatrice, risulta fondamentale utilizzare solamente cicli per capi delicati, una temperatura non troppo elevata ed un detergente poco aggressivo.
In entrambi i casi (lavaggio a mano o in lavatrice) è doveroso seguire alcuni step fondamentali. Prima di procedere, vi è infatti la necessità di staccare la batteria dall’apposito alloggiamento. A questo punto, sarà possibile chiudere le tasche e le cerniere interne, procedendo con il lavaggio. Quanto all’asciugatura, è sconsigliato inserire il gilet in qualsiasi macchinario, in modo da evitare che l’eccessivo calore vada a danneggiare le componenti interne delle piastre riscaldanti. Un’asciugatura naturale, ad esempio attraverso la semplice azione del vento, o solare, risulta sufficiente.