La lavastoviglie rappresenta uno degli elettrodomestici più acquistati al mondo. Permette di agevolare la pulizia di stoviglie, piatti, pentole, posate e di tutto ciò che può sporcarsi durante un pranzo, una cena o durante le fasi di preparazione di alimenti.
Al giorno d’oggi, la mancanza di tempo degli individui ha fatto sì che lo stesso mercato delle lavastoviglie crescesse in modo esponenziale. Sono infatti presenti migliaia di lavastoviglie diverse, con caratteristiche e funzionalità differenti.
Essendo da sempre un punto di riferimento per acquirenti ed utenti in cerca di occasioni, abbiamo deciso di strutturare una guida completa su questo macchinario rivoluzionario. Focalizzeremo l’attenzione non solo sull’importante processo di scelta, bensì anche sulle diverse metodologie per prendersi cura del proprio acquisto, fino ad arrivare ad una lista completa ed aggiornata con le migliori lavastoviglie presenti ad oggi sul mercato.
Iniziamo subito.
Come scegliere la migliore lavastoviglie
La scelta della lavastoviglie adatta non è sempre cosi intuitiva. Oggi infatti ci sono numerose tipologie di lavastoviglie che si differenziano per innumerevoli caratteristiche tecniche, funzionali ma anche estetiche.
Consumo
Tra i fattori più importanti da considerare, ritroviamo sicuramente la classe energetica. A seconda della classe energetica difatti, un elettrodomestico può avere una minore o maggiore spesa energetica.
L’ideale sarebbe orientarsi su una lavastoviglie con classe energetica A++, che garantisce il minor dispendio di energia e di conseguenza minor impatto ambientale. Una classe energetica di fascia più bassa, andrà invece ad aumentare i consumi e di conseguenza le bollette.
Capienza
La capienza della lavastoviglie è sicuramente da tenere in considerazione se vi interessa avere sempre spazio a disposizione per grandi cene. Ci sono infatti lavastoviglie di dimensioni ridotte con carichi da 6, fino ad arrivare a grandi lavastoviglie con carichi da 16 posti.
A seconda delle vostre esigenze potrete orientarvi su ciò che più vi si addice. Per spazi ristretti o per una persona single, una piccola lavastoviglie con un carico da 6 sarà la soluzione ideale, diverso invece per una famiglia numerosa, senza problemi di spazio in cucina, che potrà benissimo orientarsi su una lavastoviglie con capienza da 12 posti.
Desing
Anche l’occhio vuole la sua parte, e l’estetica della lavastoviglie non è certo da sottovalutare. Come vedremo, di seguito ci sono diverse tipologie di lavastoviglie, tra cui quelle a incasso e quelle a libero posizionamento.
Se siete alla ricerca di una lavastoviglie che non si noti troppo nella vostra cucina, la scelta più adatta potrebbe essere quella ad incasso. Su questi modelli di lavastoviglie è infatti possibile applicare dei pannelli, solitamente come quelli di altri sportelli della propria cucina. In questi modelli, tuttavia, il tastierino dei comandi si trova sul bordo superiore dello sportello, e solitamente è a scomparsa, risultando possibilmente più scomodo, per chi invece preferisse avere sempre a vista il display e vedere ad esempio quanto tempo manca alla fine del ciclo di lavaggio.
In questo caso la scelta adatta sarà orientarsi su una lavastoviglie a libera installazione, che solitamente è munita di un ampio display e numerosi tasti di selezione, posizionati sulla parte esterna dello sportello della stessa.
Migliori lavastoviglie: la classifica
Abbiamo quindi pensato di classificare le migliori lavastoviglie presenti sul mercato analizzandole nei minimi dettagli. Si tratterà di prodotti top di gamma, accuratamente selezionati per garantire resistenza nel corso del tempo ed ottimo rapporto qualità prezzo.
Beko DFN05311W
Il primo prodotto della nostra classifica é la Beko Dfn05311w. È una lavastoviglie a libero posizionamento di colore bianco. Ha una profondità di 60 cm e una larghezza di 60 cm. La classe energetica è A+. Ha una capacità di carico fino a 13 coperti ed è dotata di 5 programmi di lavaggio.
Il programma Quick and Clean è un programma di 58 minuti capace di lavare anche lo sporco più incrostato. Nel caso invece aveste bisogno di lavare piatti non troppo sporchi, potreste orientarvi sul programma breve, da soli 30 minuti, con una temperatura di 35 gradi, risparmiando un sacco di tempo.
C’è poi il programma Clean and Shine per lavaggi di grosse pentole incrostate, che raggiunge i 65 gradi. Per chi avesse dei bambini, molto utile risulta il programma Baby protect, che raggiunge una temperatura di ben 70 gradi, particolarmente adatta alla disinfezione di articoli per neonati, come ad esempio biberon.
Infine ci sono il programma delicato a 40 gradi e il programma eco a 50 gradi, che permette notevoli risparmi sulle bollette. C’è dunque un programma per ogni esigenza di lavaggio. Questa lavastoviglie è dotata di sistema Water Safe, che consiste nell’avere in dotazione un tubo di carico a doppia tenuta, in modo da avere maggiore sicurezza. Il collegamento idrico arriva fino a 25 gradi e gode di sistema di asciugatura statico. La vasca sul fondo è in acciaio inox e il filtro della lavastoviglie è in metallo.
E’ dotata di spie che avvisano quando il brillantante e il sale stanno finendo, ricordando cosi di aggiungerli prima del lavaggio. Alla fine del ciclo di lavaggio si illumina una spia, in modo da ricordarvi che la lavastoviglie è pronta per essere svuotata. Inoltre è dotata di guarnizione anti batteri. La nota a favore di questo prodotto è sicuramente lo straordinario silenzio durante l’utilizzo.
Candy CDP 2L1047X-01
La CDP 2L1047X-01 è un modello slim di marca Candy. E’ una lavastoviglie professionale con una capacità contenitiva di 10 coperti e una classe di energia A++, dimostrandosi una buona alleata per i più ecologisti. Si presenta dal design minimal ed elegante, in acciaio inox, donando quel tocco moderno alla vostra cucina.
Ha dimensioni (45 x 58 x 85) cm, perfettamente incastrabile anche negli spazi più ristretti. Se avete poco tempo per lavare i piatti prima di una cena con amici, non sarà più un problema. Questo modello infatti è dotato di un programma di lavaggio rapido, di soli 29 minuti a ben 50 gradi, utile per debellare lo sporco più ostinato dai vostri piatti in meno di mezz’ora. Il ciclo più economico e performante rimane però quello eco, che donerà un lavaggio perfetto, facendovi risparmiare al contempo su acqua ed energia elettrica consumata.
I pulsanti con i programmi sono sul davanti dello sportello della lavastoviglie, quindi perfettamente visibili, in modo da accorgervi senza problemi se la lavastoviglie è ancora in funzione o meno. Sono presenti due spie, una che indica la fine del ciclo di lavaggio e una che indica quando la lavastoviglie necessita nuovamente di sale. Il calore rimasto dal lavaggio fa in modo di asciugare i piatti senza lasciare tracce di umidità all’apertura.
E’ dotata di sistema Acquastop, sistema che riconosce eventuali perdite di acqua, bloccandole, evitando cosi ipotetici allegamenti. Un sistema essenziale, soprattutto se si dovesse lasciare la casa durante il lavaggio.
È inoltre una lavastoviglie molto silenziosa, che permette di pranzare senza il minimo disturbo. Inoltre è possibile cambiare diversi pezzi della lavastoviglie in caso di usura, fattore da non sottovalutare poiché permette di allungare di gran lunga la vita media dell’elettrodomestico.
Hotpoint Ariston – HSIE2B19
Passiamo adesso ad un altro prodotto slim. L’Hotpoint Ariston HSIE2B19 è una lavastoviglie di colore bianco da incasso, a scomparsa totale, di soli 45 cm, perfetta per le cucine con piccoli spazi.
E’ in grado di contenere fino a 10 coperti ed è di classe energetica A+. La lavastoviglie è pannellabile, in modo da poterla inserirla perfettamente nel design della vostra cucina. Sembrerà quasi di non avere nessun elettrodomestico, mostrando solamente uno sportello, come tanti altri presenti nella cucina.
Il pannello di controllo si trova sulla parte superiore dello sportello a scomparsa. Ha un livello di rumorosità di soli 49 dB, il silenzio è quindi garantito. All’interno si trova un porta posate e inoltre il cesto superiore è regolabile, permettendo quindi di modificarne l’altezza in base alle pentole inserite durante i vari lavaggi. E’ dotata di due spie luminose per il sale e il brillantante, che si illuminano in mancanza degli stessi.
Punti a favore di questa lavastoviglie sono sicuramente i programmi. Oltre ai programmi eco, ottimi per il risparmio energetico, e il programma normale, ci sono infatti un programma express per lavaggi ultra veloci e infine il programma mezzo carico, che permette appunto di lavare solo metà carico. In questo modo non dovrete per forza aspettare di riempire la lavastoviglie per avviare il lavaggio, o lavare poche posate consumando la stessa quantità d’acqua di un normale carico. Andrete quindi a risparmiare notevolmente grazie ai programmi che si adattano perfettamente ad ogni vostra esigenza.
La lavastoviglie è alta 820 mm, larga 448 mm e profonda 555 mm. Il consumo energetico è di soli 238 kWh/anno e ha un consumo di acqua di 11.5 litri. Il risparmio energetico è dunque all’ordine del giorno grazie a questo elettrodomestico alleato dell’ambiente.
Bosch Serie 4 SMS46KI01E
La Bosch Serie 4 SMS46KI01E è un modello a libero posizionamento color acciaio inox, di classe energetica A++ con capacità 13 coperti. Si presenta come una lavastoviglie di ultima generazione sotto tutti gli aspetti. Prima di tutto a livello logistico, è infatti dotata di un terzo carrello sottile per le posate, lasciando cosi maggior spazio per i piatti al posto del classico cestello delle posate.
I programmi sono tra i più innovativi. E’ dotata di 6 programmi e 3 funzioni speciali. C’è il programma intensivo a 70 gradi, per lo sporco più ostinato, il programma automatico a 45-65 gradi, il programma eco a 50 gradi, scelta migliore per risparmiare acqua e corrente e l’innovativo programma bicchieri, che permette di effettuare un lavaggio delicato a 40 gradi, pulendo e asciugando delicatamente anche i bicchieri più fragili. C’è poi un programma da 1 ora, che lava a 65 gradi, con la possibilità di impostare un prelavaggio.
Utilizzando il programma Eco si è stimato un consumo energetico annuo di soli 262 kWh/anno e di soli 2660 litri/anno. Basandosi su 280 cicli con acqua fredda, il risparmio energetico è netto. Come funzioni speciali abbiamo la VarioSpeed Plus e la Purezza Attiva Plus, che permette di lavare a temperature più elevate, garantendo un’igienizzazione esemplare. Funzione questa, adatta specialmente a chi ha bambini. Oltre ciò, ricordiamo la funzione di asciugatura extra, fondamentale per asciugare alcune stoviglie, come grandi pentole, che potrebbero non asciugarsi perfettamente con un normale lavaggio. E’ dotata di sistema di Acquastop che evita spiacevoli allagamenti.
Sullo sportello è presente un display molto intuitivo, che indica il tempo rimasto alla fine del lavaggio e la mancanza eventuale di brillantante e sale. E’ possibile effettuare la partenza ritardata fino a 24 ore. E’ dotata di un sistema di filtri a 3 livelli e una vasca interna di Polinox.
Questa lavastoviglie è anche capace di riconoscere la tipologia di detersivo utilizzato, se in pastiglia, in polvere o liquido, adattandosi ad esso. Ha dimensioni 84,5 x 60 x 60 cm.
CANDY Lavastoviglie da Incasso CDI 1L38-02
Passiamo ad un’altra lavastoviglie da incasso della Candy. La CDI 1L38-02 è bianca, con dimensioni 59.8 x 55 x 82 cm, di classe energetica A+. Ha un livello di rumore di 53 dB, risultando cosi molto silenziosa. E’ una lavastoviglie a scomparsa totale, con una capacità di 13 coperti. Nella modalità off mode ha un consumo energetico di soli 0.1 W, permettendo un valore annuo pari a circa 295 kWh/anno ed un consumo annuo di acqua di 3120 litri/anno.
Questo modello della Candy è pannellabile, ciò significa che sarà possibile applicare qualsivoglia pannello, in modo da reintegrarla perfettamente nel design della propria cucina.
E’ provvista di programmi per ogni esigenza. Tra i programmi e le funzioni di spicco, troviamo il programma rapido, di soli 29 minuti, adatto nel caso di pochi piatti sporchi. La partenza ritardata è una funzione di questa lavastoviglie da non sottovalutare. Grazie a questa funzione, potrete infatti posticipare l’inizio del ciclo di lavaggio, facendolo partire anche mentre voi dormite, in orari in cui la spesa di energia è notevolmente ridotta.
Sul tastierino di comando, posizionato in alto sullo sportello, è anche presente il pulsante per la funzione Express. Attivando questa funzione potrete ridurre il riscaldamento dell’acqua per i programmi che lo permettono, riducendo cosi ancora di più la spesa energetica. Per inserire le posate è presente un cestello nel carrello, comodo e facile da raggiungere.
CANDY CDI 1L949
Ed ecco un altro modello del noto brand italiano. Questo modello bianco, di classe energetica A+ della Candy, è un modello slim di soli 45 cm di larghezza, 82 cm d’altezza e 55 di profondità. Grazie alla sue ridotte dimensioni si presta facilmente a cucine con spazi ridotti.
Può lavare fino a 9 coperti. E’ una lavastoviglie ad incasso, a scomparsa totale ed è dotata di ben 6 programmi di lavaggio. Tra questi troviamo il programma eco, che risulta essere il migliore a livello di prestazioni, con il maggior risparmio in termini di energia e acqua consumata. C’è poi il programma rapido, di soli 29 minuti, ad una temperatura di 50 gradi, che permette di avere i piatti ben lavati in poco meno di mezz’ora. Altro programma importante e degno di nota è quello del mezzo carico. Nel caso in cui ci si trovi ad esempio a cenare da soli, non dovrete necessariamente riempire tutta la lavastoviglie, ma potrete lavare i pochi piatti utilizzati, consumando solo l’acqua e l’energia necessaria per un lavaggio con carico dimezzato.
Il tastierino dei comandi corredato da display si trova sul bordo alto dello sportello, risultando completamente a scomparsa, senza cosi rovinare l’estetica dell’elettrodomestico. Sul tastierino sono presenti anche le spie di avviso di esaurimento del sale e del brillantante.
Nonostante le sue piccole dimensioni, questa lavastoviglie non si fa mancare piccole caratteristiche tecniche degne di prodotti più grandi. E’ possibile infatti regolare il cesto superiore, permettendo cosi di poter inserire anche i piatti più alti e ingombranti. La sicurezza non sarà un problema, poiché questa lavastoviglie è dotata di sistema Acquastop, che garantirà un lavaggio in tutta sicurezza, senza rischio di allagamenti indesiderati.
Grazie alla classe energetica A+ e ai vari programmi, se usata correttamente, questa lavastoviglie può essere la carta vincente per il risparmio. Infatti è stato stimato un consumo annuo di acqua di circa 2520 litri e un consumo di energia pari a circa 193 kWh/anno.
Electrolux ESL5205LO
Questo modello dell’Electrolux è uno dei modelli di lavastoviglie più grandi in commercio. Ha infatti dimensioni 60 x 55 x 81.8 cm. È una lavastoviglie da incasso di colore grigio, di capienza 13 posti, con classe energetica A+. Punto a favore di questa lavastoviglie è sicuramente la capienza, difatti è anche dotata di un terzo carrello per le posate, che conferisce minor ingombro rispetto a una classica lavastoviglie, dotata di normale cestello per le posate nel carrello inferiore.
Ci sono ben 5 programmi di lavaggio, tra cui il lavaggio rapido, che in soli 30 minuti laverà un carico di piatti mediamente sporchi. C’è poi il lavaggio intensivo, che invece risulta essere un programma adatto al lavaggio di piatti con lo sporco più incrostato, come pentole e grosse teglie.
Punto a favore di questo prodotto è sicuramente la partenza ritardata, che permette di impostare l’orario di inizio del ciclo di lavaggio, in modo da posticiparne il lavaggio ad un orario in cui la tariffa di spesa energetica sia maggiormente ridotta.
L’elettrodomestico si presenta con un design moderno, molto apprezzato dagli utenti e compatibile sia con cucine moderne che con cucine vecchio stile. Non richiede difficoltose installazioni e, una volta montata, risulta subito pronta all’uso. Ricordiamo tuttavia di leggere accuratamente le istruzioni, in modo da comprendere perfettamente le diverse tipologie di impostazioni ed i diversi programmi messi a disposizione.
Bosch Serie 2 SMS25AW01J Lavastoviglie Libera Installazione
La Bosch serie 2 è un modello di colore bianco, ad installazione libera. Il punto di spicco di questa lavastoviglie è sicuramente la classe energetica A++, che permette un notevole risparmio energetico e di acqua. È stato infatti stimato un consumo di energia per ciclo di 0,9 kWh e un consumo di acqua di 9,5 litri per ogni utilizzo.
È una lavastoviglie Silence Plus, ha infatti un livello di rumorosità pari a 48 dB, risultando così estremamente silenziosa. Il silenzio é garantito anche dall’innovativo motore Eco Silence Drive. L’Eco Silence Drive è un motore dalla straordinaria potenza e che permette un grande risparmio energetico grazie alla capacità di adeguare la pressione dell’acqua a seconda del programma utilizzato. In questo modo si avrà una pulizia adeguata e minore acqua utilizzata li dove non ne servisse in quantità eccessive.
È dotata della funzione di Asciugatura Extra, grazie alla quale sarà possibile asciugare anche i piatti che rimangano bagnati o umidi. I cestelli, sia superiore che inferiore, sono regolabili, in modo da poter sistemare al meglio il carico e lavare anche le stoviglie più ingombranti.
Questo modello è dotato di sistema Acquastop, che impedisce eventuali allegamenti. La tecnologia Active Water permette inoltre elevate prestazioni, con un minor consumo di acqua e energia. È infine possibile ritardare la partenza del ciclo di lavaggio di 3/6/9 ore, permettendo così di poter usufruire delle fasce orarie in cui la tariffa di spesa energetica è più conveniente. Ha una larghezza di 600 mm, profondità di 600 mm e altezza di 845 mm.
Candy CDP 2DS62X
La Candy CDP 2DS62X è una lavastoviglie in acciaio inox a libera installazione, tra le più capienti sul mercato. Ha difatti una capacità di ben 16 posti, con dimensioni 60 x 60 x 82 cm. È una lavastoviglie con classe energetica A++, mostrando un consumo di energia per ciclo pari a 0,95 kWh e un consumo di acqua pari a 10 litri per ogni utilizzo. Il cestello superiore è regolabile, donando in tal modo maggiore spazio per caricare stoviglie ingombranti in entrambi i cestelli. Ha ben 12 programmi a disposizione. È dotata di sistema Acqua Stop, che eviterà spiacevoli allagamenti in caso di malfunzionamento dell’elettrodomestico. È dotata di terzo carrello per le posate.
La presenza di più sezioni, permette un elevato grado di personalizzazione durante i carichi. Tutto ciò permette non solo di poter caricare la lavastoviglie per sfruttare al massimo ogni singolo carico, ma anche di efficientare il proprio tempo, facendo pochi lavaggi rispetto a più cicli.
L’elettrodomestico non richiede installazioni complesse e risulta subito pronta all’uso. Come di consueto, ricordiamo la possibilità di leggere in via preliminare le comode istruzioni in dotazioni, fondamentali per comprendere al meglio i diversi programmi disponibili e le varie modalità di accensione, di pausa e di spegnimento.
Candy CDCP 6/E-S Mini Lavastoviglie
L’ultimo prodotto della nostra classifica si distingue da tutti i prodotti elencati precedentemente. Si tratta della Candy CDCP 6/E-S, una mini lavastoviglie, larga solamente 438 mm, alta 550 mm e con spessore di 500 mm, rivelandosi la scelta migliore per chi avesse spazi davvero ristretti. Ha una capacità contenitiva di 6 coperti e dispone di 6 programmi di lavaggio, con possibilità di variare tra ben 5 livelli di temperatura. Tra i programmi troviamo il ciclo eco, che permette la miglior performance in termini di lavaggio sostenibile, garantendo di risparmiare acqua e energia, offrendo allo stesso tempo un lavaggio perfetto.
Per le stoviglie incrostate, come tegami e pentole, si può invece utilizzare il programma intensivo. La classe energetica è A+, difatti consuma solo 7 litri d’acqua a ciclo. Il carrello interno è rivestito in alcune parti in plastica, cosa che lo rende più flessibile rispetto a carrelli esclusivamente in metallo. Nonostante le piccole dimensioni, è possibile inserire anche piatti fino a 24 cm.
Ha un livello di rumorosità pari a 51 dba, risultando quindi abbastanza silenziosa. Sulla parte esterna del pannello è presente il tastierino dei comandi, con annesso display di visualizzazione.
Come funziona la lavastoviglie
Il procedimento di lavaggio di una lavastoviglie è, in sostanza, un susseguirsi di processi meccanici, pressoché identici per ogni lavastoviglie. Non appena si attiva il pulsante di accensione per far partire il lavaggio, la prima fase che verrà eseguita sarà quella di incameramento dell’acqua. Viene quindi prelevata l’acqua necessaria al lavaggio e incamerata in un contenitore, dove successivamente verrà riscaldata per il lavaggio.
Una volta che l’acqua arriva alla temperatura richiesta dal programma di lavaggio scelto, viene quindi caricato il detersivo. Il detersivo utilizzato solitamente è sotto forma di capsule molli, contenti liquido oppure pastiglie solide. La capsula viene inserita in un apposito sportellino, che durante questa fase si apre, facendo in modo che il detersivo, a contatto con l’acqua bollente, si sciolga andato a creare la soluzione che pulirà tutti i piatti durante il lavaggio, scrostandoli ed igienizzandoli. La stessa soluzione igienizzante, viene dunque trasferita nei bracci rotanti della lavastoviglie, che andranno ad irrorare la soluzione in entrambi i carrelli, dove sono presenti piatti, pentole e posate.
Superata questa fase di lavaggio, si passa alla fase di scarico dell’acqua ormai sporca. I piatti verranno poi risciacquati con dell’acqua pulita, tramite irrorazione da parte dei bracci, ma senza presenza di alcun solvente. Verrà quindi scaricata l’acqua accumulata nel risciacquo.
Infine, l’ultima fase, è quella di asciugatura. La resistenza presente nell’elettrodomestico andrà a riscaldare la temperatura dell’aria presente, andando così ad asciugare i piatti.
Tipologie di lavastoviglie
Come visto nell’analisi dei singoli prodotti, ci sono diverse tipologie di lavastoviglie oggi sul mercato.
Le lavastoviglie a libera installazione, sono quei modelli provvisti di sportelli già rivestiti, che quindi rimarranno a vista. Questa tipologia di lavastoviglie non necessita di essere incastonata, ma basterà semplicemente posizionarla dove meglio si crede.
Ci sono poi le lavastoviglie da incasso a totale scomparsa. Questi modelli solitamente hanno il pannello dei comandi sul bordo alto della lavastoviglie, risultando cosi, completamente invisibile. Su queste lavastoviglie è possibile applicare un pannello sullo sportello dell’elettrodomestico, in modo da inserirla nell’arredamento della propria cucina.
Infine, l’ultima tipologia di lavastoviglie riguarda i modelli ad incasso, ma con frontalino a vista. In questo caso lo sportello dell’elettrodomestico è rivestito da un pannello integrato con il design della cucina, ma rimane a vista la parte del frontalino dove si trova il display e i comandi della lavastoviglie. Il pregio di questa tipologia è sicuramente la grandezza del display. Difatti, trovandosi direttamente sullo sportello, non ci sono problemi di spazio, indi per cui questi modelli sono caratterizzati da grandi display e numerosi tasti di comando per la selezione dei programmi e delle rispettive temperature regolabili.
Vantaggi della lavastoviglie
Alcuni ancora si chiedono perché sia preferibile utilizzare la lavastoviglie al posto di lavare i piatti a mano. Sono molti in realtà i motivi che ci dovrebbero spingere all’acquisto e al conseguente utilizzo di una lavastoviglie.
In primo luogo, c’è il fattore più importante di tutti, la fatica. Si sa, dopo un lungo pranzo quasi nessuno avrebbe voglia di alzarsi da tavola e andare a lavare i piatti al posto di vedersi un bel film sul divano. La lavastoviglie ci permette proprio di risparmiarci la fatica di lavare i piatti e di conseguenza di aver più tempo per noi.
Basterà semplicemente sciacquare i piatti e posizionarli in ordine in lavastoviglie. In questo modo eviteremo anche il disordine in cucina, caratteristico di quando si lavano i piatti a mano e spesso per il poco spazio si lasciano asciugare su dei panni occupando spazio e lasciando disordine in cucina.
Utilizzando la lavastoviglie questo problema non si pone, poiché il passaggio dell’asciugatura è già compreso nel ciclo di lavaggio. Fattore importante è poi sicuramente l’impatto ambientale. Può non sembrare, ma quando laviamo i piatti a mano sprechiamo molta più acqua rispetto ad un lavaggio in lavastoviglie. Lasciando scorrere l’acqua per lavare i piatti, infatti, scorrono circa 100 litri d’acqua (considerando piatti per una decina di persone), e con lo stesso carico, in lavastoviglie, ne vengono usati solo 15.
Inoltre, lavando i piatti a mano, anche con acqua bollente, non si avrà mai allo stesso livello di disinfezione di un lavaggio in lavastoviglie a 70 gradi. Un motivo in più per preferirla a un normale lavaggio a mano con detersivo per piatti è quindi l’igienizzazione estrema che una lavastoviglie può consentirvi.
Lavastoviglie nuova: consigli per l’utilizzo
Abbiamo visto come orientarci sulla scelta di una lavastoviglie in base alle esigenze di ognuno, ma molte persone spesso non hanno mai avuto una lavastoviglie. La guida di oggi quindi non si limiterà ad orientarsi solo all’acquisto, ma anche a dare dei buoni consigli per il post acquisto.
Una lavastoviglie nuova difatti necessita di alcuni accorgimenti, non basta certo inserire il detersivo e far partire un ciclo di lavaggio. Innanzitutto buona norma sarebbe informarsi sulla durezza dell’acqua. In primo luogo, ad esempio, l’acqua non dovrebbe essere troppo calcarea. In caso contrario, potrebbe non garantire lavaggi perfetti, lasciando spiacevoli macchie sulle stoviglie, o addirittura danneggiare alcuni bicchieri più soggetti all’accumulo di calcare.
In base alla durezza dell’acqua, molte lavastoviglie danno la possibilità di regolare il proprio sistema di addolcimento dell’acqua. Solitamente, nel manuale di istruzioni dell’elettrodomestico, è presente una pagina con la tabella della durezza dell’acqua, con le rispettive impostazioni della lavastoviglie. Per far si che l’acqua venga addolcita, ciò che è necessario è riempire completamente il contenitore del sale per i primi lavaggi. Successivamente, il sale andrà inserito su richiesta della lavastoviglie, che attiverà la spia luminosa del sale in necessità dello stesso.
E’ presente anche una spia luminosa che indica la mancanza del brillantante. Il brillantante è estremamente necessario, poiché senza di esso molte stoviglie potrebbero opacizzarsi o fuoriuscire a macchie dopo un lavaggio senza brillantante. Il brillantante va inserito nell’apposito sportellino, che si trova accanto all’alloggiamento del detersivo. Si consiglia di riempire il contenitore dello stesso fino a riempimento, o finche la spia luminosa del brillantante non si spenga.
Si consiglia di effettuare un primo lavaggio a vuoto, senza carico, selezionando un programma con una temperatura abbastanza elevata, solitamente il lavaggio intensivo.
Come caricare la lavastoviglie
Ogni lavastoviglie ha disposizioni diverse al suo interno. Alcune lavastoviglie, ad esempio, hanno il cestello delle posate nel carrello più in basso, altre invece hanno un sottile ripiano apposito per le stesse, posto solitamente in alto. Caricare correttamente una lavastoviglie, dipende dal tipo di apparecchio di cui si dispone.
In generale, buona norma è sciacquare i piatti sporchi e incrostati di cibo prima di inserirli nella lavastoviglie, in modo da non intasare il filtro. Nel caso la vostra lavastoviglie disponga del cestello per le posate, è preferibile inserirle con la testa verso l’alto, poiché in questo modo i residui di cibo verranno eliminati più facilmente.
Non bisogna eccedere troppo nel caricare la lavastoviglie con troppi piatti e tegami, poiché nel caso fosse troppo carica, rischierebbe di non riuscire a lavare il tutto alla perfezione. Inoltre bisogna fare attenzione che il braccio della lavastoviglie giri perfettamente senza intoppi, causati, ad esempio, da mestoli posizionati male.
Le stoviglie più leggere, come ciotole o bicchieri, andrebbero caricate nel carrello più in alto, poiché il getto d’acqua che colpisce il carrello sottostante è più potente di quello del carrello più in alto, e potrebbe capovolgerle, facendole riempire d’acqua senza effettivamente lavarle nel modo corretto.
Come pulire la lavastoviglie
La pulizia della lavastoviglie, è un passaggio da non sottovalutare, poiché come ogni elettrodomestico che si rispetti, necessita anch’esso di pulizia e manutenzione. Per pulire la vostra lavastoviglie dopo alcuni lavaggi contenenti pentole particolarmente sporche e grasse, si può utilizzare dell’aceto durante il lavaggio, inserendolo sul fondo della lavastoviglie.
Utile può essere anche inserire mezzo limone per dare una profumazione sia ai piatti che alla lavastoviglie. Lo stesso si può inserire nel cestello delle posate, permettendo all’acido citrico presente al suo interno di disinfettare maggiormente l’elettrodomestico. Queste modalità però non bastano a tenere pulito il vostro elettrodomestico.
E’ necessario utilizzare il cura lavastoviglie una volta ogni tanto, a seconda dell’utilizzo che fate del vostro elettrodomestico. Per chi usasse la lavastoviglie molto spesso, ad esempio 2 o 3 volte al giorno, è consigliabile utilizzare il cura lavastoviglie una volta al mese. In sostanza il cura lavastoviglie serve a rimuovere tutti i residui di grasso e calcare accumulati nella lavastoviglie e nel filtro durante gli svariati lavaggi. In definitiva, più spesso usate la vostra lavastoviglie, più spesso dovrete effettuare un lavaggio con un cura lavastoviglie.
Importante è anche ricordarsi di utilizzare sempre sale e brillantante. Non vanno inseriti ad ogni lavaggio, ma sarà l’elettrodomestico a richiederlo. Ogni lavastoviglie è infatti munita di due spie luminose che si accendono, rispettivamente in mancanza di sale e brillantante. Questi prodotti sono essenziali per un perfetto lavaggio e asciugatura delle stoviglie.
Chi ha inventato la lavastoviglie
Arrivati alle conclusioni della nostra guida, abbiamo pensato di approfondire la storia di questo elettrodomestico fondamentale, andando alla ricerca di chi ha inventato la lavastoviglie.
Contrariamente da quanto si pensi, lo stesso prodotto ha origini storiche, non può di certo definirsi un’invenzione dell’ultimo secolo. La stessa invenzione viene infatti associata ad una donna alquanto visionaria ed innovativa, ossia Josephine Cochrane. Correva l’anno 1886, quando la donna, moglie di un facoltoso uomo di quei tempi, aveva la costante abitudine di organizzare cene e pranzi con gente facoltosa.
Presa da una vera e propria intuizione, associata alla necessità di prendersi cura delle proprie stoviglie, decise di creare un primo prototipo di lavastoviglie. Utilizzando semplicemente una ruota suddivisa in scompartimenti, una caldaia, un sistema motorizzato a rotazione ed un meccanismo di inondazione d’acqua a cascata, diede il via ad uno degli elettrodomestici più acquistati ai giorni d’oggi.
La stessa donna, pochi anni dopo, riuscì a trasformare la sua idea in un vero e proprio business. Fu la nascita di una delle aziende di elettrodomestici più importanti al mondo, ancora presente nel settore, ossia Whirlpool. Ancora una volta, il genio e l’intuito femminile, hanno permesso la nascita di un’invenzione unica nel suo genere, in grado di supportare ed aiutare utenti per il lavaggio delle proprie stoviglie.