Quello delle saldatrici a filo è un settore in continua espansione. Nel corso degli ultimi anni, le innovazioni tecniche ed i progressi in campo industriale, hanno permesso la nascita di nuovi prodotti innovativi. In questa guida, scritta in modo chiaro ed intuitivo, affronteremo vari aspetti per capire quale sia la migliore saldatrice a filo.
Attraverso la lettura, non si avrà solamente la possibilità di capire le varie caratteristiche tecniche ed operative del prodotto, ma anche molti consigli per utilizzare al meglio il macchinario acquistato. Capiremo in dettaglio cosa differenzia una saldatrice a gas ed una senza gas, ponendo un focus particolare sui vantaggi di una saldatura a filo o continua.
Oltre ciò, dopo aver compreso a pieno tutte le informazioni pertinenti al prodotto, verrà presentata una completa lista sulle migliori saldatrici a filo presenti online. Rappresenteranno prodotti top di gamma, ricchi di vantaggi e funzionalità interessanti. La scelta in merito agli stessi verrà effettuata sulla base di parametri tecnici, di usabilità e soprattutto di prezzo.
Non bisogna dimenticare, infatti, che l’uso di questi strumenti non deve essere visto solamente all’interno di grandi aziende o indotti industriali. Sempre più persone, spingendosi al fai da te, decidono di acquistare questo prodotto dai mille utilizzi e dai vantaggi considerevoli.
Come scegliere la migliore saldatrice a filo
Per capire come scegliere la migliore saldatrice a filo è doveroso imparare a conoscere le differenti caratteristiche (sia funzionali, sia strutturali) di questo prodotto. Nonostante nel mercato esistano centinaia di varianti completamente differenti, bisogna tenere a mente alcune specifiche standard presenti in ogni macchinario. Lo scopo principale di questi prodotti resta comunque quello di unire due o più pezzi di metallo attraverso la fusione degli stessi o l’aggiunta di altri materiali d’apporto. In linea generale esistono 4 punti da esaminare prima di procedere con l’acquisto: portabilità, sicurezza, velocità di avanzamento del filo e duty cycle.
Utilizzo
Capire dove utilizzare il proprio strumento è il punto di partenza per ogni utilizzatore. Se i lavori da effettuare saranno prettamente all’interno di una struttura fissa, allora si potrà optare per una saldatrice un po’ più pesante, ma allo stesso tempo funzionale. Viceversa, in caso di necessità di lavori in più posti, la leggerezza, la maneggevolezza ed il poco ingombro possono fare la differenza.
Sicurezza
Quando si utilizza una saldatrice a filo, è importante non sottovalutare l’aspetto della sicurezza. Per via dell’alta tensione, del gas a pressione e delle elevate temperature, questi macchinari richiedono un’attenzione non indifferente. Per evitare di non sbagliare i dosaggi dei vari parametri, causando problemi o pericoli, è possibile acquistare saldatrici automatiche, più sicure e più efficienti.
Velocità
La velocità di avanzamento è un ulteriore parametro considerato nella scelta di un macchinario per saldare. Come vedremo successivamente, la stessa velocità sarà strettamente legata all’intensità data alla saldatrice. Sul pannello di controllo dei dispositivi (automatici o manuali) è di solito presente la funzione per regolare la potenza di carico. Aumentarla significa incrementare la velocità di avanzamento del filo e viceversa diminuirla.
Duty cycle
Ultimo aspetto, non per importanza, è il Duty cycle. È un parametro che esprime, in percentuale, l’impiego dello strumento in una scala di 600 secondi in base agli ampere. Ad esempio, l’indicazione “60% con 130A” sta ad indicare la possibilità di utilizzo per circa 6 minuti prima che lo strumento si fermi per raffreddarsi.
Migliori saldatrici a filo: la classifica
Arrivati a questo punto, dopo aver finalmente compreso a pieno le maggiori funzionalità e caratteristiche di questo fondamentale dispositivo, è possibile presentare un elenco delle migliori saldatrici a filo. La selezione delle stesse è stata effettuata accuratamente sulla base di efficienza, efficacia e rapporto qualità prezzo imbattibile.
Oltre ciò, potrà notarsi una vasta gamma di scelte, per rispondere specificatamente a tutte le differenti esigenze del consumatore. Che si tratti di lavoro fai-da-te, o di opere più professionali, ecco i migliori macchinari presenti online.
MVPower Saldatrice MIG
Si tratta di una saldatrice a filo animato, utilizzabile sia per progetti piccoli che più impegnativi. È dotata di una comoda maniglia superiore per agevolare il trasporto ed una struttura rinforzata e resistente agli urti. I fili compatibili possono essere in acciaio, rame, alluminio ed acciaio inossidabile. La potenza di amperaggio può essere impostata direttamente dall’utilizzatore e varia da 50 ai 120A.
Oltre ciò, il dispositivo è dotato di molteplici sistemi di sicurezza, in grado di calcolare il surriscaldamento in anticipo e prevenire eventuali problematiche. Possiede un sistema a raffreddamento ad aria ed un meccanismo anti aderenza. È dotata di certificazione CE, il che la rende sicura anche per chi è alle prime armi o vuole iniziare a saldare in modo efficace ed efficiente.
Stanley Mikronig
È una saldatrice a filo continuo dal peso di circa 15.15 kg. Il rivestimento della cassa in acciaio garantisce una lunga durata nel tempo e protezione nei confronti di piccole cadute accidentali. Possiede una struttura solida ed una base posabile su qualsiasi tipologia di superficie. Il rapporto qualità prezzo è davvero imbattibile e rappresenta uno dei prodotti maggiormente considerati online.
Fra le caratteristiche di spicco dello strumento ricordiamo la possibilità di saldare molti materiali senza l’utilizzo del gas. Si tratta di una particolare tecnologia basata su valido sistema esterno di protezione contro le molecole d’ossigeno. Tutto ciò la rende utilizzabile anche in spazi all’aperto e non necessita di particolari e complesse programmazioni dei parametri. I tasti sul pannello di controllo la rendono intuitiva e facile da usare.
TigMig Saldatrice Inverter
La TigMig Saldatrice Inverter è un prodotto davvero unico nel suo genere. La tecnologia alla base della sua struttura interna permette di avviare saldature TIG ed MMA in totale sicurezza ed autonomia. Nonostante non sia possibile saldare l’alluminio, tale prodotto offre una serie di funzionalità interessanti. Tutti i parametri di lavoro possono essere impostati in anticipo attraverso i comodi tasti sul pannello principale. Un display numerico aiuta l’operatore ad individuare i giusti lavori in base al lavoro da svolgere.
Ma non è tutto. La saldatrice presenta anche notevoli funzioni operative e di sicurezza. Alcuni esempi sono: Arc force ed Hot start (per un migliore avvio dell’arco di saldatura) e Anti Sticking (per stoppare immediatamente la fusione in caso di saldatura accidentale).
Telwin 816087 MAXIMA 200
Tale saldatrice a filo continuo è uno degli strumenti professionali con più funzioni ed automatismi in assoluto. Supporta bobine con diametro da minimo 100 a massimo 200 mm. La regolazione dei parametri è sinergica (ossia quasi totalmente automatica) il che la rende ottimale sia per professionisti che per neofiti del settore. In aggiunta a ciò, anche in questo caso troviamo le tipiche funzioni di sicurezza “Anti Stick” e sensori in grado di calcolare la potenza generata.
Il sistema, infatti, in base al Duty cycle, intuisce in automatico il tempo e la temperatura all’istante e blocca il dispositivo per permettere il raffreddamento. Si tratta di un processo di protezione, fondamentale per non alterare la qualità dello strumento e del risultato finale.
Ipotools MIG 250
È una saldatrice a filo che permette di avviare differenti modalità di saldatura: MIG, MAG o MMA. In base alla scelta è inoltre possibile decidere sulla potenza di amperaggio direttamente sul semplice pannello di controllo. Per la modalità MIG si può impostare un valore comprese fra 30 e 250A. Per la modalità MAG, invece, è possibile scegliere un range tra un minimo di 20 ad un massimo di 200A.
Oltre all’elettrovalvola a solenoide, è possibile individuare un completo sistema di raffreddamento a ventole ed una tecnologia avanzata per proteggere il prodotto dalle sovratensioni o dalle temperature troppo elevate. Per concludere, il diametro dell’elettrodo MMA varia da 1 a 4 mm.
Decastar 150E
Si tratta di una saldatrice a filo semi-professionale, adatta a molteplici esigenze lavorative. Il peso ridotto, unito alle buone caratteristiche strutturali, la rende affidabile ed utilizzabile anche per scopi hobbistici. Uno dei tanti vantaggi legati al prodotto è la possibilità di saldare senza la presenza di gas. La tecnologia basata sulla saldatura a filo animato, garantisce una protezione esterna all’ossidazione e, per tale motivo, la presenza di elio o di altri gas non è richiesta.
Supporta differenti fili, composti da differenti materiali. Alcuni esempi sono: acciaio (filo da 0.6/0.8 mm), alluminio (filo da 0.8/1.0 mm) e Inox (filo da 0.8 mm).
Stahlwerk Mig 175 ST IGBT
Nonostante sia una saldatrice a filo robusta, ben strutturata e composta da materiali resistenti, ha un bassissimo peso di circa 11 kg. Tutto ciò la rende trasportabile con facilità ed utilizzabile per qualsiasi esigenza lavorativa. L’impugnatura è ergonomica e permette all’operatore di procedere con precisione e senza il minimo intoppo. In caso contrario, tuttavia, sono presenti i tipici sistemi autobloccanti e di sicurezza.
Utilizzando gli appositi comandi, all’interno del pannello di controllo, è possibile regolare una serie di parametri funzionali. Alcuni di questi sono: combustione del filo, induttività della tensione di carica, velocità di avanzamento e tanto altro.
Awelco Saldatrice A Filo Animato 11002
È un prodotto made in Italy, progettato e costruito da un’azienda con anni di esperienza. Viene considerata una delle saldatrici MIG (quindi senza la necessità di usufruire della presenza del gas) con rapporto qualità prezzo davvero dei migliori.
Possiede vari livelli di durata. All’interno delle informazioni, espresse dal costruttore, è infatti possibile leggere in merito ad una durata del 60% con 95 A e del 100% con 35 A.
Helvilite 99820049
La saldatrice a filo Helvilite è un prodotto utilizzabile sia in modalità continua che animata. In altri termini, la tecnologia strutturale alla base del sistema, permette di lavorare sia con la presenza di gas che senza. In questo modo, l’acquirente del prodotto, ha la possibilità di trasportare lo strumento anche in zone più ventose ed impostare la modalità più adatta alle necessità del momento.
Saldatrice a inverter MIG 255
Si tratta di una saldatrice semi-automatica basata su tecnologia inverter. Dà la possibilità di lavorare con differenti modalità e tramite i metodi MIG, MAG e MMA. I materiali robusti e le componenti solide la rendono fra i prodotti più resistenti in assoluto. Oltre ciò, il peso ridotto garantisce un’elevata trasportabilità ed una maneggevolezza ai massimi livelli.
Quanto ai parametri Duty cycle, la casa produttrice espone tali caratteristiche: 35% (con 200A/24V) e 60% (con 160A/22V).
Come funziona la saldatrice a filo
Per capire nel migliore dei modi come funziona la saldatrice a filo, è importante fare un piccolo passo indietro e considerare i tradizionali sistemi di saldatura diretta. In questo caso, infatti, ad essere uniti, sono solamente i due lembi di metallo da essere saldati. I macchinari basati sulla modalità diretta, utilizzati soprattutto in passato, o per specifiche funzioni industriali, non inseriscono nessun tipo di materiale “esterno” e basano la loro operatività solamente sull’unione di due parti.
Contrariamente a ciò, la saldatrice a filo, pur essendo utilizzata per lo stesso scopo della precedente, si basa sull’inserimento di un materiale esterno, definito “materiale d’apporto”, fra le due estremità. Il calore, generato dalla tensione di corrente, fonde il filo con il materiale d’apporto, che va a saldarsi direttamente fra i due lembi di metallo, unendoli saldamente. Così facendo, si crea una linea centrare continua, avendo la possibilità di seguire le curve in maniera più semplice.
Oltre alla presenza del filo (acquistabile direttamente in rotoli ed inseribile nel macchinario), è importante considerare la presenza del gas. Le saldatrici a filo, infatti, necessitano della presenza di gas a pressione come vero e proprio strumento protettivo. La fuoriuscita di questi gas permette di tenere lontane le molecole di ossigeno ed evitare così la fastidiosa e pericolosa ossidazione. Alla fine dell’articolo capiremo quale gas scegliere, in base alla modalità MIG o MAG.
L’ultimo aspetto da considerare sul funzionamento della saldatrice a filo è la velocità di avanzamento del materiale d’apporto. In modo specifico, la rapidità di consumo dello stesso, è direttamente proporzionale alla potenza dell’intensità preimpostata. Prima di saldare un metallo, è infatti fondamentale scoprire le caratteristiche dello stesso ed associarle ai giusti parametri operativi. Così facendo, si riuscirà a comprendere se aumentare l’intensità elettrica (associata ad un rapido consumo del filo) o, contrariamente, un’intensità più blanda.
Saldatura a filo continuo o animato: differenze e vantaggi
Come anticipato durante l’introduzione, le saldatrici a filo possono differenziarsi in base al modello, alle specifiche operative ed alla modalità di saldatura. Aprendo una piccola parentesi su quest’ultimo aspetto, è possibile approfondire due delle metodologie più conosciute ed associabili alla saldatura a filo: la prima prende il nome di “continuo”, la seconda di “animato”.
Parlare di saldatura a filo continuo, significa far riferimento all’immissione del materiale d’apporto, senza interruzioni, ed erogato direttamente dalla parte terminale della saldatrice. Il termine “continuo” ben dimostra la fusione costante del materiale di congiunzione fra i due lembi del metallo. Contrariamente a ciò, la saldatura a filo animato consiste nel posizionare direttamente sulla parte esterna del metallo il composto assieme alle polveri di estrazione.
Quanto ai vantaggi ed agli svantaggi, è importante considerare la presenza, o meno, del gas. La modalità a filo animato, avendo le polveri come strumento protettivo diretto nei confronti dell’ossidazione, non necessita di nessuna tipologia di gas. In questo caso, infatti, sarà possibile utilizzare una saldatrice specifica, senza il meccanismo di pressurizzazione del gas. Un secondo vantaggio attiene la possibilità di effettuare i lavori anche in zone un po’ più ventose, poiché non ci sarebbe nessun pericolo sull’allontanamento del gas (non presente).
Ma anche la saldatrice a filo continuo ha i suoi vantaggi? Sì, il primo riguarda la velocità di lavorazione ed il secondo l’efficienza e l’efficacia sul prodotto finito. Non avendo l’obbligo di cambiare più volte il materiale, e ripulire dalle polveri di scarto, il sistema continuo garantisce un processo molto più rapido e allo stesso tempo preciso. Non stupisce, infatti, un suo largo utilizzo all’interno delle lavorazioni industriali, soprattutto su larga scala. In merito alla qualità, tale modalità permette un’efficienza del circa 80% in più rispetto alle tipologie concorrenti.
Perché usare una saldatrice a filo
Alla luce delle considerazioni esaminare, e di quelle ancora da visionare, usare una saldatrice a filo si dimostra una scelta ottimale sotto molti punti di vista. A differenza di un macchinario basato su processi TIG o MMA, i processi esecutivi di un dispositivo a filo continuo sono più rapidi e meno complessi.
Non stupisce, infatti, che l’acquisto delle moderne saldatrici a filo continuo, venga effettuato sempre più da persone amanti del fai-da-te o per piccoli lavori strutturali. È importante ricordare, tuttavia, che non basta possedere uno strumento efficiente per svolgere un lavoro impeccabile e senza nessuna tipologia di imprecisione. L’arte della saldatura necessità di allenamento, costanza e di anni di esperienza. Unire queste caratteristiche alla qualità degli strumenti precedentemente proposti, permette di portare a termine progetti nella maniera migliore.
Altri due vantaggi, oltre alla velocità e alla qualità sul prodotto finito, sono il prezzo e la facilità di ricarica. Comprare una saldatrice a filo, rispetto ad un macchinario industriale basato su altre tecnologie, significa ottenere enormi risparmi sul prezzo e allo stesso tempo beneficiare di un prodotto di qualità. Oltre ciò, invece di contattare aziende, fare preventivi, aspettare l’accettazione dell’ordine e procedere con la spedizione, i macchinari inseriti nell’elenco in alto possono giungere direttamente alla propria abitazione in sicurezza e velocità.
Come regolare la saldatrice a filo continuo
Contrariamente dal passato, dove il processo di saldatura era molto complesso, al giorno d’oggi tutti possono cimentarsi in piccoli lavori con saldatrici a filo. Per tale ragione, bisogna presentare attestazione alle regolazioni.
In base alla tipologia di saldatrice, infatti, bisogna seguire differenti passaggi, considerati fondamentali per un corretto inizio ed un lavoro da poter svolgere in totale sicurezza. In modo particolare, la regolazione può differenziarsi sulla base di saldatrici sinergiche e saldatrici non automatiche.
Le saldatrici sinergiche, a differenza di quanto vedremo per le seconde, possiedono una particolare tecnologia in grado di impostare un automatismo i parametri per lavorare correttamente. In modo particolare, dopo aver regolato ed impostato i valori della corrente (in base al materiale da saldare), il gas di protezione e la componente del filo di saldatura, al dopo penserà tutto lo strumento. È ovviamente importante ricordare che, in ogni caso, l’esperienza e la manualità fanno davvero la differenza sotto l’aspetto qualitativo del risultato finale.
Molto più complesso è invece il caso delle saldatrici a filo non automatiche. D’altronde, il loro costo minore, è per forza collegato ad un maggior dispendio di tempo nella fase di impostazione iniziale. È inoltre importante, utilizzando tale macchinario, conoscere a pieno le differenze fra i diversi materiali da saldare, per impostare i giusti parametri manualmente. Il primo riguarda l’intensità della corrente che, a sua volta, può generare 3 tipologia di modalità:
- Spay Arc: è sicuramente la tipologia più rapida (anche nei confronti della velocità del filo) ed è basata su una intensità molto alta.
- Globulare Transfer: è un tipo di trasferimento medio, prettamente impostato con un’intensità media.
- Short Arc: legato, infine, alla generazione di un vero e proprio basso corto circuito con intensità molto ridotta.
Un ulteriore parametro da regolare è la quantità di gas protettivo. In questo caso, più che per i differenti materiali, si fa riferimento allo spessore degli stessi. In altri termini, può essere impostata da 10 litri al minuto (per piccoli spessori) fino a 25 litri al minuto (per materiali più spessi).
Saldatrici a filo MAG e MIG
La saldatura a filo MAG/MIG è una tipologia molto utilizzata all’interno dei processi industriali. Le prime caratteristiche vincenti da poter esporre sono sicuramente la velocità del lavoro e soprattutto l’elevata resistenza a prodotto terminato. Tale tecnica, ideata decenni fa, possiede una serie di vantaggi operativi e funzionali davvero interessanti.
Si tratta di un processo di saldatura ad arco, facente parte della categoria “a filo continuo”, e strettamente legata all’uso e alla presenza del gas. Entrando nel dettaglio, è possibile analizzare meglio il suo funzionamento. La definizione di arco continuo sta effettivamente ad indicare una forma semicircolare composta da una vera e propria scintilla fra il materiale da saldare e l’elettrodo posizionato sulla saldatrice.
Ma quindi cosa significa esattamente saldatura MAG e MIG? Nonostante le differenze possano sembrare complicate, è possibile spiegare minuziosamente le differenti tipologie ed i vantaggi ad esse associate:
- MAG è l’acronimo inglese di Metal Active Gas (ossia processo di saldatura del metallo attraverso il cosiddetto “gas attivo”).
- MIG è invece l’acronimo di Metal Inert Gas (ovvero procedimento di saldatura a filo con la presenza di “gas inerte”).
Potrebbe quindi dirsi, che una prima grande differenza fra le due metodologie risiede nella scelta del gas. In riferimento a questo aspetto, è importante considerare che, attraverso studi scientifici, è stato assodato una maggiore alterazione del metallo attraverso l’uso di gas attivi. Contrariamente da ciò, la fruizione di gas inerti, dovrebbe garantire un lavoro senza alterazioni suo metallo. Alcuni esempi di gas per il metodo MIG sono Elio e Argon. Altrettanti per la modalità MAG sono miscele (ossia composti ibridi) fra Argon ed Anidride carbonica.
In merito all’utilizzo di una, o dell’altra tecnica, è importante sapere che il materiale da saldare gioca un ruolo essenziale. In definitiva, per saldature su materiali basati con composti di acciaio al carbonio, la saldatrice a filo continuo MAG garantirebbe una maggiore stabilità ed una protezione maggiore, soprattutto nei confronti di eventuali intrusioni di particelle d’ossigeno dannose per il lavoro.