Lo scaldabagno è un componente indispensabile per soddisfare il fabbisogno di acqua calda nelle nostre case e nelle aziende. Lo scaldabagno elettrico, in particolare, è il dispositivo più efficace e sicuro da utilizzare per avere dell’acqua calda sempre disponibile, poiché garantisce elevati standard di efficienza e sicurezza.
Nella guida di oggi andremo a vedere come orientarsi sulla scelta del migliore scaldabagno elettrico da acquistare, evidenziando le caratteristiche in una classifica di prodotti selezionati tra i migliori in commercio.
Come scegliere il miglior scaldabagno elettrico
Per un acquisto mirato, dobbiamo tenere conto di alcune caratteristiche.
Capacità
La capacità, in primis. A seconda del numero delle persone e, a seconda dei litri d’acqua che consumiamo di solito, è consigliabile scegliere uno scaldabagno con una capacità adeguata.
Data la vasta scelta di capienza: 50, 100, 150 e 200 litri, è possibile scegliere uno scaldabagno con la capienza più adatta alle nostre esigenze. Esiste una vera e propria tabella che indica il consumo medio per persona. Per una sola persona è indicata una caldaia con capacità di 50 litri, di 100 litri per due adulti e cosi’ via.
Dimensioni
Per quanto riguarda lo spazio di installazione, è possibile scegliere uno scaldabagno con orientamento orizzontale o verticale, in base alle proprie necessità. Le caldaie ad orientamento verticale sono le più comuni, ma il mercato offre una vasta scelta anche di caldaie con orientamento orizzontale, o che possono essere montate in entrambi gli orientamenti.
Resistenza
Anche il tipo di resistenza e il tipo di anodo, componenti che si occupano di riscaldare l’acqua, possono essere scelti in base al tipo di acqua che devono riscaldare. Questa può essere calcarea o di altre tipologie.
Per quanto riguarda la resistenza, che si occuperà di indurre il calore all’acqua nel serbatoio, questa può essere di due tipi: blindata o in steatite.
Nel primo caso, la resistenza è a diretto con tatto con l’acqua. Questo comporta un alto rischio di incrostamento e conseguente perdita di efficienza. Per questo motivo è consigliabile utilizzarla nelle regioni in cui l’acqua è poco o mediamente dura.
Nel secondo caso, invece, la resistenza si trova all’interno di un involucro. Per questo motivo è meno soggetta ad erosione e consumo e può essere cambiata senza dover vuotare il serbatoio. È indicata nelle zone in cui l’acqua è molto calcarea.
Anodo
Il tipo di acqua della regione in cui viviamo e in cui montiamo lo scaldabagno non ha effetto solo sul tipo di resistenza, bensì anche sul tipo di anodo da montare. L’anodo serve come dispositivo anticorrosione dello smalto presente all’interno del serbatoio. Lo smalto è un componente fondamentale per evitare la corrosione. In base al tipo di acqua possiamo scegliere il tipo di anodo corretto.
L’acqua dura è molto calcarea, quindi ricca di minerali. L’acqua dolce, al contrario, è poco calcarea e quindi povera di minerali. La durezza dell’acqua, unita alla sua acidità, ne definisce l’acidità.
Ci sono tre tipi di anodo: al magnesio, a corrente impressa e ibrido. Il primo anodo, al magnesio, protegge lo smalto dalla corrosione da un tipo di acqua dura, calcarea.
Il secondo tipo, composto da titanio e alimentato a corrente, genera una piccola tensione elettrica che viene indotta nel liquido e impedisce alle particelle corrosive di legarsi con il metallo del serbatoio. Questo tipo di anodo è molto longevo ed è utilizzato in regioni dove l’acqua è molto dura.
L’ultimo tipo, quello ibrido, è in titanio rivestito di magnesio e utilizza l’azione combinata dei due elementi per proteggere l’involucro interno del serbatoio. Questo tipo di anodo si trova nei modelli di fascia alta, poiché è il più efficiente e resistente, anche nel lungo periodo, contro le acque più aggressive e calcaree. Orientarsi su questo tipo di anodo assicurerà una vita più lunga al proprio scaldabagno.
Migliore scaldabagno elettrico: la classifica
Ed ecco di seguito la classifica con quelli che sono i migliori scaldabagno elettrici attualmente presenti in commercio.
Velis evo
Il primo modello della nostra classifica è il Velis Evo della Ariston. Questo scaldabagno ha una portata di 50 litri e garantisce un tempo di attesa minimo per poter usufruire di una quantità sufficiente per una doccia, grazie alla funzione shower ready.
Nonostante le sue dimensioni, 77x50x27.5 cm, è possibile installare questo modello sia in orientamento verticale che in orizzontale. Il suo peso è di 21.7 kg a vuoto. Il suo design si presenta elegante e innovativo, grazie al display LCD multifunzione posizionato sulla parte frontale, che comunica costantemente i parametri di funzionamento.
La resistenza all’interno è smaltata e implementa un doppio anodo in magnesio che protegge la caldaia dalla corrosione del calcare. La sua classe energetica è classificata come B e comporta un ottimo livello di risparmio. Tutto ciò grazie all’ottimizzazione e alle funzionalità Smart. Il suo consumo stimato è di 1,1kWh per 24 ore di esercizio a 65 gradi centigradi.
Vaillant 3809012
Questo modello è di tipo elettrico istantaneo, riscalda l’acqua appena viene richiesta dal rubinetto. La sua capacità nominale è di 5 litri, quindi, non può essere utilizzato per riscaldare grandi quantità d’acqua.
Data la bassa capacità, le sue dimensioni si presentano decisamente ridotte. Le stesse, infatti, sono 34,5 cm di altezza, 26,5 cm di larghezza e 16,5 cm di profondità. Queste dimensioni permettono una libertà di installazione maggiore, rendendolo adatto ad ogni tipo di ambiente.
La sua potenza nominale è di 2.4kW. Il consumo elevato è pareggiato da un tempo di attività basso poiché, grazie alla bassa capacità, riscalda l’acqua in tempi molto brevi.
Ariston Lydos Hybrid
Lo scaldabagno Lydos Hybrid della marca Ariston è il primo scaldabagno con tecnologia ibrida. È in grado di far risparmiare oltre il 50% di energia, poiché in grado di memorizzare le abitudini degli utilizzatori e ottimizzare i programmi di riscaldamento in base ad esse.
Questo modello è dotato di tecnologia ibrida che, grazie all’utilizzo combinato di energia a pompa di calore e di energia elettrica, garantisce efficienza elevata. I vantaggi di questa tecnologia sono molteplici, il più evidente per l’utilizzatore è il consumo ridotto e, di conseguenza, una cifra meno onerosa in bolletta. Si stima che il risparmio si aggiri intorno al 50%.
Le ampie dimensioni di questo modello, 46.5×46.4×115 cm, permettono al suo serbatoio di contenere fino a 100 litri di acqua. La sua classe energetica, data la sua efficienza, è A. La Lydos Hybrid viene installata a muro e pesa 45kg.
Bandini Braun A-12 SP
Come suggerisce il nome, questo modello ha una capacità di 12 litri. Le sue piccole dimensioni, 41 x 22 x 35 cm, permettono l’installazione sopra lavello. L’isolamento è garantito da un rivestimento in schiuma di poliuretano mentre, per proteggere il dispositivo dalla corrosione da acque calcaree, è stato installato un anodo in magnesio. La potenza di lavoro del boiler è di 1500 W con un’alimentazione di 230 V.
Bluker 3201268 Scaldacqua Elettrico
Questo scaldabagno è di tipo elettrico ad accumulo. Le sue dimensioni permettono di immagazzinare fino ad 80 litri di acqua, all’interno di un serbatoio coibentato con schiuma di poliuretano espanso. La superficie della caldaia è smaltata a 850° e possiede un elevato spessore.
La sua classe di efficienza è D, il che vuol dire che, al livello di consumi, le prestazioni possono considerarsi nella media.
In ultimo, non per importanza, grazie alle dimensioni ridotte, può essere installato in qualsiasi spazio, senza nessuna difficoltà.
Bluker V
A differenza del modello 3201268, questo scaldabagno della Bluker ha una capacità di 50 litri. Anche questo modello, quindi, ha un serbatoio coibentato con schiuma di poliuretano espanso. La temperatura è controllabile da un termometro posizionato all’esterno del serbatoio. La classe energetica del modello V è D.
Questo modello viene installato verticalmente a muro, ha una potenza di 1200W, il suo voltaggio è di 230V ed è in grado di riscaldare l’acqua fino a una temperatura di 75 gradi centigradi. Può rappresentare un’ottima scelta per abitazioni medie, uffici o altre attività commerciali.
Ferroli Calypso Scaldabagno elettrico verticale
Lo scaldacqua Calypso è realizzato in acciaio, con uno speciale trattamento per l’interno del cilindro, in modo da avere una perfetta vetro-porcellanatura del serbatoio. Per massimizzare l’efficienza del prodotto, questo modello è stato isolato internamente con schiuma in poliuretano ad alta densità ed esternamente con una verniciatura a polimeri altamente resistenti alla perdita di calore.
La resistenza che si occupa di riscaldare l’acqua, in questo caso, è di rame. La temperatura è regolabile da un comando accessibile dall’esterno. La capacità del Calypso è di 48.5 litri, con una potenza di 1200W.
Ariston Andris Lux
La casa produttrice Ariston rientra nuovamente nella nostra classifica con il modello Andris Lux. Questa volta parliamo di un modello più piccolo rispetto agli altri presenti in classifica. La sua capacità, infatti, è di soli 30 litri. Le sue dimensioni, 44,6×40,6 cm e il suo peso, di 10,4 kg, lo rendono compatto e comodo da installare sopra lavello.
Le caratteristiche tecniche di questo modello rientrano negli standard di consumo: 1500 W di potenza, con un voltaggio richiesto di 220V. I consumi ridotti sono garantiti dalla funzione ECO EVO. Interessante anche il pacchetto ABS per la sicurezza e anti-congelamento.
Nel modello Andris Lux, l’acqua viene riscaldata da una resistenza elettrica composta da rame, associata ad un sistema di anticorrosione, formato da un anodo di magnesio di dimensioni piuttosto elevate. La regolazione della temperatura, invece, è affidata ad un termostato elettronico regolabile tramite il display Smart, posizionato all’esterno del prodotto.
Ariston Scaldabagno 3201893
Il modello 3201893 della Ariston è un boiler verticale con una capacità massima di 80 litri. La sua potenza è di 1500 W e lavora ad una pressione massima di 8 bar. Al suo interno troviamo un termostato regolabile dai 40 ai 75 gradi centigradi e un display analogico su cui poter controllare la temperatura corrente.
Nonostante le sue dimensioni, di 45x45x74.8 cm, è consigliabile montare questo apparecchio all’interno. La classe energetica di questo modello è B, data la sua potenza di 2,22 kWh per 24 ore di esercizio.
Atlantic VERTIGO
Uno dei modelli più interessanti, in termini di design e funzionalità, è sicuramente il Vertigo, della casa produttrice Atlantic. Il suo aspetto si presenta innovativo e moderno, grazie anche alla sua compattezza. La profondità di questo modello, infatti, è di soli 30 cm e non va ad intaccare l’efficienza dell’apparecchio.
Questo modello implementa un anodo in magnesio che lo rende resistente alla corrosione da acque molto calcaree e uno speciale sistema anticorrosione chiamato O-PRO, che ne aumenta la vita media.. Il risparmio energetico di questo boiler dipende da diverse innovazioni che questo implementa.
Il sistema Smart Control, ad esempio, permette un controllo continuo dei consumi, grazie ad un termostato elettronico ad alta precisione, e una programmazione automatica del risparmio energetico. La persistenza della temperatura dell’acqua è ottimizzata da uno speciale isolamento termico ad alta densità, che aumenta i tempi di raffreddamento dell’acqua e diminuisce il carico di lavoro dell’apparecchio.
Come funziona lo scaldabagno elettrico
Gli scaldabagni elettrici si dividono in due tipologie, in base al loro funzionamento. Lo scaldabagno elettrico ad accumulo è in grado di raccogliere una portata d’acqua variabile, in media dai 10 ai 120 litri, e mantenerla calda grazie ad una resistenza di metallo che diffonde calore all’interno del serbatoio.
Lo scaldabagno elettrico istantaneo, invece, è un apparecchio a basso consumo che, grazie ad una resistenza ad induzione, riscalda l’acqua nel momento in cui viene richiesta tramite il rubinetto. I modelli di quest’ultimo tipo non hanno serbatoio e, di conseguenza, hanno dimensioni limitate.
Vantaggi dello scaldabagno elettrico
I principali vantaggi dello scaldabagno elettrico rispetto a uno scaldabagno a gas sono il costo d’acquisto e il costo di installazione. Il costo d’acquisto di un modello elettrico è decisamente inferiore a quello di un modello a gas. I costi di installazione, invece, possono essere addirittura nulli se, con un po’ di manualità, si riesce ad installare la caldaia in maniera autonoma. È infatti sufficiente collegare lo scaldabagno con il tubo dell’acqua e con l’alimentazione elettrica, in modo da avere dell’acqua calda disponibile in casa.
Quanto consuma uno scaldabagno elettrico
Un classico scaldabagno elettrico ha una potenza dell’ordine dei 1000W ed assorbe energia soprattutto nella prima ora di lavoro. Per riscaldare inizialmente l’acqua presente nel serbatoio, si attiverà ogni volta che la temperatura dell’acqua si abbasserà sotto una certa soglia.
In media, uno scaldabagno da 1000W, acceso per 6 ore al giorno, consuma 1 kWh al giorno. Dato che l’acqua viene riscaldata grazie ad una resistenza elettrica, la richiesta di energia iniziale è del 99% e, dato che il costo dell’elettricità è mediamente alto, il costo della prima ora di lavoro risulta alto.
Come svuotare lo scaldabagno elettrico
Mantenere lo scaldabagno pulito comporta una maggiore efficienza e una riduzione dei consumi. Per pulire lo scaldabagno e rimuovere il calcare, causa principale di sprechi, bisogna svuotare il boiler dall’acqua al suo interno, rimuovere la resistenza elettrica e il termostato e, a quel punto, rimuovere ogni residuo di calcare con un panno morbido.
Una volta puliti i componenti elettrici, si passa alla pulizia della cisterna, che può essere effettuata tramite una spugnetta. Una volta terminata la pulizia della cisterna, si può procedere al reinserimento della resistenza e del termostato, per poi riavvitare il coperchio.
Come montare lo scaldabagno elettrico
Per installare uno scaldabagno elettrico non serve una grande competenza idraulica quindi, per evitare di spendere denaro chiamando un idraulico, possiamo, con un po’ di pazienza e di buona volontà, riuscire in questa piccola impresa. Gli occorrenti principali sono: uno scaldabagno, tubi di mandata e ritorno dell’acqua, viti e attrezzi vari.
Il primo passo è scegliere l’ubicazione dell’apparecchio. Il consiglio è di installare la caldaia sempre in una zona interna della casa perché, soprattutto nei periodi invernali, la bassa temperatura esterna potrebbe raffreddare l’acqua molto più velocemente. Lo scaldabagno va agganciato alla parete tramite due staffe. La soluzione migliore, in questo caso, è di creare dei fori da riempire con i tasselli per le staffe e con il cemento per tappare e fissare il tutto.
Una volta fissato l’apparecchio al muro, si passa al collegamento dei tubi dell’acqua. Lo scaldabagno è dotato di due raccordi per la mandata dell’acqua, che andranno collegati al circuito tramite due tubi flessibili e le relative guarnizioni.
Per collegare l’alimentazione, invece, basterà collegare 3 fili di corrente, compresa la massa. La soluzione ideale sarebbe quella di avere una presa di corrente vicino all’elettrodomestico.
Una volta collegato il tutto, non resta che provare il corretto funzionamento dell’apparecchio. Per testarlo basta aprire il rubinetto per riempire il serbatoio e, dopo un ragionevole lasso di tempo, aprire il rubinetto dell’acqua calda e testare la temperatura.
Consigli per usare al meglio uno scaldabagno elettrico
Uno dei problemi principali di cui tenere conto per uno scaldabagno è la dissipazione del calore. Bisogna quindi pensare ad un modo per mantenere l’acqua calda più a lungo possibile.
Il primo consiglio, quindi, può essere quello di ricoprire lo scaldabagno con una copertura isolante. Un altro consiglio è quello di settare una temperatura minima sufficiente per non cadere nell’errore di impostare una temperatura inutilmente alta.
Per ridurre ulteriormente i consumi, è consigliabile spegnere lo scaldabagno nei momenti in cui non si necessiti di acqua calda. Per questo scopo è possibile utilizzare dei timer programmabili per settare degli orari di attività e inattività della caldaia e lasciare la caldaia attiva nelle fasce orarie in cui l’elettricità ha un costo inferiore.