La sicurezza non è mai troppa, soprattutto in casa dove i pericoli sono sempre dietro l’angolo. Proprio per questo motivo vale sempre la pena spendere ed investire del denaro per munire il proprio appartamento di tutti i sistemi di sicurezza necessari, evitando comunque di spendere un patrimonio. Tra gli strumenti più utili da avere in casa troviamo sicuramente i rilevatori di monossido di carbonio. Si tratta di uno strumento molto particolare che tutti dovremmo possedere.
Nella guida di oggi, essendo ormai da anni un concreto punto di riferimento nel settore, scopriremo nel dettaglio di cosa si tratta e come utilizzarlo al meglio. Inoltre, abbiamo stilato una classifica con alcuni tra i migliori rilevatori di monossido di carbonio in commercio, così da orientarti verso il miglior acquisto.
Cos’è un rilevatore di monossido di carbonio
I rilevatori di monossido di carbonio sono strumenti salvavita capaci di rilevare anche le minime tracce di fumo e monossido di carbonio. Il monossido di carbonio è un gas estremamente nocivo per la nostra salute e nel momento in cui i livelli limite di assunzione di questo gas vengono superati, questo può causare anche la morte di un individuo. E’ quindi essenziale disporre di un rilevatore di monossido di carbonio che avviserà l’utente nel momento in cui questi livelli minimi vengono superati.
Come funziona un rilevatore di monossido di carbonio
Il funzionamento di questi particolari dispositivi è molto semplice ed intuitivo. I device sono degli strumenti automatici che non hanno bisogno di essere accesi o spenti. Al loro interno è presente una batteria con un’autonomia che dura fino a 36 mesi, mentre altri sfruttano l’alimentazione alla corrente. Sono dotati di un sensore che si attiva al contatto con le molecole di monossido di carbonio, emettendo un allarme di avviso del superamento del limite massimo della sostanza. Nei modelli più innovativi è presente anche uno schermo che mostra gli eventuali livelli nocivi attuali presenti in casa.
Come scegliere il migliore rilevatore di monossido di carbonio
Per poter scegliere il migliore rilevatore di monossido di carbonio è necessario tenere conto di alcune importanti caratteristiche. Scopriamole a seguire in modo rapido e semplificato.
Tipologia di allarme
Come vedremo di seguito, esistono tantissime tipologie di rilevatori di monossido di carbonio. Molti di questi si distinguono soprattutto per la tipologia di allarme di cui dispongono. Quasi tutti sono dotati di una sirena, dal suono più o meno alto a seconda del modello. Altri dispongono anche di allarmi luminosi, mentre quelli più innovativi inviano anche delle notifiche push al telefono collegato col il device.
Tipologia di alimentazione
I rilevatori di monossido di azoto possono essere alimentati a batteria, oppure tramite alimentazione elettrica. Nella maggior parte dei casi l’alimentazione è a batteria, che garantisce un’autonomia che va da 1 a 7 anni di media. L’alimentazione elettrica permette un’infinita autonomia ma, di contro, impone dei limiti sul posizionamento del device vicino una tradizionale presa.
Display
Alcuni modelli sono dotati di un display più o meno grande dove poter visionare lo stato del dispositivo ed i livelli di monossido di carbonio presenti nell’aria in tempo reale. Alcuni sono muniti anche di una spia luminosa che cambia colore a seconda dello stato del device.
Funzioni
Un altro fattore che distingue un modello dall’altro è la varietà di funzioni di cui questo dispone. Alcuni modelli, riescono ad esempio a rilevare solo il monossido di carbonio, mentre altri sono in grado di rilevare anche il fumo presente nella stanza. Da considerare, oltre tutto, anche le funzionalità smart di uno strumento. Alcuni modelli dispongono della connettività wifi, che permette di collegare il dispositivo al proprio smartphone. Dallo stesso, tramite apposite app, sarà possibile accedere a diverse funzionalità, come ad esempio la possibilità di controllare il luogo esatto dove è stata registrata la presenza di monossido di carbonio.
Trasportabilità
Non tutti i modelli devono essere necessariamente installati sulla parete, o sul soffitto. Esistono infatti alcuni modelli portatili che possono essere trasportati ovunque. Si tratta di una caratteristica molto utile soprattutto per chi fa lavoro di ricognizione, o più semplicemente per un eccesso di zelo, portandolo sempre con sé.
Migliori rilevatori monossido di carbonio: la classifica
Ed ecco, a seguire, una classifica con alcuni tra i migliori rilevatori di monossido di carbonio disponibili sul mercato. Ogni prodotto è stato analizzato nel dettaglio, mettendo in evidenza caratteristiche tecniche e funzionali.
Google Nest Protect
Iniziamo la nostra classifica con uno dei migliori modelli in commercio. Il Google Nest Protect è uno dei best seller, per via delle sue diverse funzionalità e la sua efficacia. Non è un semplice rilevatore di monossido di carbonio, ma è un device capace di rilevare anche le minime tracce di fumo, un valido aiuto per evitare incendi casalinghi. Ciò che lo rende unico sono le sue funzionalità smart.
Google Nest invia infatti informazioni utili al proprio smartphone mostrando il pericolo che si corre ed anche il luogo dove è stato registrato un livello sospetto di CO. Tra le informazioni visionabili, il dispositivo informa anche se si tratta di fumo, o di monossido di carbonio. Per configurarlo ed avere le informazioni necessarie basterà scaricare l’omonima app sul Play Store o sull’Apple Store. Ha dimensioni di 13.5 x 13.5 x 3.9 cm per un peso complessivo di appena 40 grammi.
Netatmo rilevatore di monossido di carbonio intelligente
Anche il Netatmo è un rilevatore di monossido intelligente smart. Proprio come il modello precedente, questo device gode di connettività Wifi, che permette di associare il dispositivo al proprio telefono, comunicando tramite un’apposita app. Quando vengono raggiunti i livelli massimi di CO, viene inviata una notifica push al telefono, oltre al classico allarme a sirena da 85 db. Uno dei suoi punti di forza consiste nell’eseguire autonomamente test periodici, che permettono di controllare eventuali malfunzionamenti del device. E’ dotato di una batteria che assicura un’autonomia di ben 10 anni e non è richiesta alcuna centralina di domotica. Misura 10 x 2.3 x 10 cm.
Honeywell XC100
Honeywell propone un modello di rilevatore di monossido di carbonio più classico rispetto ai precedenti. E’ davvero facile da installare e lo si può posizionare sulla parete, o sul soffitto. Si può aggiungere in maniera opzionale un pre allarme. Gode di interconnessione wifi, caratteristica che permette di effettuare gli aggiornamenti necessari per garantire sempre il suo corretto funzionamento. E’ alimentato da potenti batterie al litio, è di colore bianco e misura 10.6 x 7.6 x 4.8 cm.
Nest Protect rilevatore di monossido di carbonio seconda generazione
Si tratta della seconda generazione del Nest Protect, con alcuni miglioramenti rispetto al primo modello. In primo luogo, il Nest Protect di 2° generazione ha un sensore notevolmente migliorato, capace di rilevare diverse tipologie di incendi. E’ stata inoltre migliorata la camera di fumo, che in questo caso evita che possano entrare insetti e polvere al suo interno, che potrebbero far scattare accidentalmente i sensori del rilevatore. Al superamento del limite massimo di monossido di carbonio il Google Nest Protect emette un messaggio vocale informando l’utente sull’origine della perdita di monossido di carbonio e di fumo. Misura 13.5 x 13.5 x 3.9 cm e nella confezione sono inclusi una guida di installazione, un manuale d’uso e 6 batterie a lunga durata.
Kidde rilevatore di CO con display
Questo rilevatore di monossido di carbonio della Kidde è un modello classico, capace di rilevare anche le tracce di fumo più lievi. E’ dotato di uno schermo LCD dove vengono presentati i livelli di monossido di carbonio che superano i 10 ppm. Funziona grazie ad una batteria che garantisce un’autonomia di 10 anni. Quando le batterie sono in esaurimento il device emette un suono d’avviso che ricorda di cambiare le batterie. Sul dispositivo è presente un pulsante per silenziare il suono d’allarme. Misura 7 x 19 x 4 cm.
Smartwares RM370
Lo Smartwares RM370 è un rilevatore di monossido di carbonio abbastanza economico, ma al contempo efficiente. E’ consigliabile posizionarlo vicino a caldaie, cucine e caminetti, purché le stanze siano grandi massimo 40 mq. E’ presente un piccolo schermo LCD che mostra il corretto funzionamento del dispositivo ed un valore troppo alto di monossido di carbonio. E’ presente un pulsante per eseguire il test dell’allarme. Al superamento di questo valore il dispositivo emette un allarme acustico di 85 db. Funziona con batterie AAA, che garantiscono un’autonomia di 1 anno. Misura 12 x 9 x 3.5 cm e pesa circa 250 grammi.
X-Sense SC01
L’X-Sense SC01 è un rilevatore di monossido di carbonio e di fumo classico, privo di funzionalità smart. L’ideale è posizionarlo al centro del soffitto di una data camera, dove potrà rilevare più facilmente il fumo. Al suo interno sono presenti dei sensori fotoelettrici ed elettrochimici capaci di rilevare fumo e CO alla perfezione. Sul device è presente un piccolo schermo LCD che mostra i livelli di monossido di carbonio rilevati. Se i livelli superano i 999 ppm lo schermo si illuminerà di rosso ogni 5 secondi, emettendo un suono di 85 db. Funziona grazie ad una batteria al litio di ultima generazione, che ha un’autonomia di circa 10 anni. Ha una forma rotonda e misura 14.6 x 14.6 x 5.1 cm, per un peso complessivo di circa 313 grammi.
Rilevatore di gas Ourjob
Ourjob propone un rilevatore di monossido di carbonio capace di monitorare in tempo reale i livelli della sostanza nell’aria. E’ capace di rilevare gas naturale, gas liquefatto e gas di carbone urbano. E’ dotato di un display dove si può leggere il livello di gas presente nell’aria. Una volta superato il limite del 5% di LEL il device emetterà un allarme vocale, mostrando inoltre della luce stroboscopica. E’ di colore bianco e rosso e misura 13.2 x 9.1 x 4.1 cm.
Ei Electronics Ei207D
Infine, concludiamo la nostra classifica con un prodotto targato Ei Electronics. Si tratta del modello Ei 207 D, un rilevatore di monossido di carbonio dotato di sensore elettrochimico, in grado di rilevare anche le tracce più piccole di sostanze nocive nell’ambiente. Funziona grazie ad una batteria che assicura una durata di circa 7 anni. Misura 10 x 11 x 4 cm e pesa circa 180 grammi. Facilissimo da montare, non richiede grosse installazioni, risultando subito pronto all’utilizzo. Puoi ordinarlo direttamente sul sito ed ottenerlo a casa in pochissimo tempo.
Come usare un rilevatore di monossido di carbonio
I rilevatori di fumo sono molto semplici da utilizzare, dato il loro funzionamento quasi del tutto automatico. La maggior parte dei modelli considerati, non è neanche dotata di un tasto di accensione e spegnimento, proprio per via del loro meccanismo automatico. Basta infatti seguire nel dettaglio i passaggi per la configurazione dello strumento ed al resto penserà il device. Una volta azionato, a seconda del modello, si potranno osservare i livelli di monossido di carbonio presenti in casa (anche in tempo reale), così come tantissimi altri parametri. In caso di superamento del limite, il device emetterà un suono specifico, che può sempre essere fermato tramite appositi pulsanti da cliccare.
Dove posizionare i rilevatori di monossido di carbonio
I rilevatori di monossido di carbonio devono essere posizionati in un luogo adatto per poter funzionare alla perfezione. Di solito li si posiziona sul soffitto, o sulle pareti, ma è consigliabile posizionarli vicino alle fonti di emissione di monossido di carbonio, quali stufe, camini, caldaie ed altre fonti similari. E’ invece essenziale evitare di posizionarli vicino alle porte o alle finestre. Le correnti d’aria, potrebbero infatti alterare il normale funzionamento dei dispositivi di rilevamento. Inoltre, i rilevatori non devono essere ostacolati con tende, con pannelli, con coperture isolanti, o con mobili.
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