Conservare il cibo, o i propri alimenti, nel migliore dei modi, rappresenta sempre un passaggio fondamentale. Tutto ciò per evitare che al loro interno possano proliferare batteri o elementi dannosi per l’uomo. A risolvere questa problematica troviamo i migliori sterilizzatori per conserve.
Essendo ormai da anni un reale punto di riferimento nel settore, abbiamo deciso di approfondire in materia, scoprendo per filo e per segno a cosa serva uno sterilizzatore per conserve, proponendo una lista aggiornata con i migliori prodotti presenti in commercio. Tutto ciò per agevolare la scelta dell’utente sulla base delle proprie esigenze e necessità.
Indice
Cos’è uno sterilizzatore per conserve
Uno sterilizzatore per conserve è semplicemente un macchinario, utilizzato per eliminare batteri ed eventuali elementi nocivi all’interno di alimenti, racchiusi in barattoli (o confezioni). Tutto ciò utilizzando la pressione, ma soprattutto le elevate temperature, le quali arrivano a toccare i 100 gradi centigradi, così da eliminare eventuali agenti patogeni e non patogeni dannosi. Il funzionamento avviene quasi sempre tramite alimentazione a corrente, o con riscaldamento dell’acqua tramite l’uso di fornelli.
Nonostante ad oggi esistano molte guide su sistemi di sterilizzazione per conserve fatti in casa, è bene tenere a mente come uno sterilizzatore per conserve professionale permetta di ottenere un risultato più efficiente. Da tenere a mente, come lo stesso processo rappresenti un passaggio alquanto delicato, da dover effettuare con cura, onde evitare di vanificare il tutto. A tal riguardo, è sempre opportuno fare affidamento su macchinari specifici.
Migliori sterilizzatori per conserve: la classifica
Arrivati a questo punto, risulta possibile presentare la lista completa contenente i migliori sterilizzatori, accuratamente selezionati dal nostro team di specialisti nel settore. Ogni modello è stato analizzato con cura, considerando aspetti tecnici e funzionali.
Klarstein KonfiStar
La Klarstein KonfiStar apre la nostra classifica ai migliori sterilizzatori per conserve. Dispone di un coperchio ergonomico ed ermetico, interamente in acciaio Inox, con un funzionale sistema di bloccaggio. Risulta ottimo per conserve di frutta, insaccati, verdura, marmellata e molto altro, con una capienza di 40 litri. La temperatura può essere facilmente regolata, da un minimo di 30 ed un massimo di 120 gradi. I tempi di cottura, sono invece da 20 a 120 minuti. Presenta un funzionale rubinetto, dal quale poter erogare eventuali bevande, mantenute costantemente al caldo.
Klarstein Lady Marmalade
Con una capienza di 27 litri, rappresenta uno sterilizzatore per conserve professionale. Funge anche da dispenser per bevande calde, integrando un comodo rubinetto sulla base. La potenza ammonta a 1800 Watt ed il range di temperatura può variare da un minimo di 30 ad un massimo di 100 gradi centigradi. La presenza dell’acciaio Inox spazzolato garantisce una robustezza senza eguali, permettendo di mantenere la temperatura all’interno sempre stabile. Integra una protezione al surriscaldamento, nonché numerose spie sul pannello di controllo, il quale dispone di numerosi tasti per impostare le funzioni.
Bakaji bollitore pastorizzatore elettrico
Si tratta d’un bollitore e pastorizzatore elettrico, alimentato quindi a corrente, con una capienza interna pari a 27 litri. Permette di poter sterilizzare numerose conserve, in poco tempo ed in modo efficiente. Anche in questo caso troviamo un pratico rubinetto alla base, che permette di utilizzare la pentola anche come dispenser. Ha una potenza di 1800 Watt e dispone di un termostato regolabile sulla base delle proprie esigenze. La temperatura può variare da un mino di 30 ad un massimo di 100 gradi. I manici laterali risultano isolati rispetto al corpo centrale, permettendo prese in totale sicurezza.
Klarstein Biggie eco pastorizzatore
Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad uno sterilizzatore professionale, utilizzabile anche come pastorizzatore e come dispenser per bevande. Le stesse mantengono una temperatura sempre costante, grazie ai materiali ed ai sistemi di riscaldamento interni. Integra un comodo rubinetto sulla base, ha una capienza pari a nove litri ed una potenza di 1000 Watt. La stessa permette di raggiungere temperature da 30 a 100 gradi, garantendo altresì un risparmio energetico in termini di elettricità. Da ricordare inoltre la griglia di inserimento e la funzionale illuminazione di controllo pilota.
Guillouard 011720
Il Guillouard 011720 rappresenta uno degli sterilizzatori più easy e basilari presenti sul mercato. Nonostante ciò, permette di poter sterilizzare le proprie conserve (anche in barattolo) in modo rapido ed efficiente. Si tratta di una pentola a struttura unica, dotata di un pratico coperto, il quale integra una comoda maniglia per l’apertura. Ulteriori due maniglie sono poste lateralmente, in modo da permettere una solida presa.
Tescoma 895260 sterilizzatore con termometro
Rappresenta uno sterilizzatore professionale, da poter utilizzare per sterilizzare i propri barattoli di conserve attraverso l’uso del vapore. Funziona grazie all’integrazione sottostante di pentole, aventi un diametro pari a 24 centimetri. Il coperto si mostra in vetro trasparente e dotato di un pratico termometro, ottimo per constatare la temperatura in ogni evenienza.
ABC A737.004
Viene considerato uno dei sterilizzatori più apprezzati sul mercato. Ha una capacità pari a 27 litri, ossia sufficiente per poter inserire numerosi barattoli per conserve. La potenza massima raggiunge i 2000 Watt e la temperatura può essere modulata sulla base delle proprie esigenze e necessità. Integra inoltre un timer a 120 minuti ed un funzionale indicatore a LED.
Rommelsbacher KA 2000/E pentola per conserve
Concludiamo la nostra classifica ai migliori sterilizzatori per conserve con un prodotto tutto tedesco. Ha una potenza pari a 2000 Watt ed integra un termostato regolabile su vari livelli. La capacità di 27 litri permette di poter inserire fino ad un massimo di 14 barattoli con dimensioni standard. Il materiale di composizione è acciaio Inox spazzolato ed il prodotto risulta completo di griglia. I tasti e le manopole alla base permetto di modulare le diverse impostazioni.
Come utilizzare uno sterilizzatore per conserve
Ma come utilizzare uno sterilizzatore per conserve? Vediamo alcuni punti per poter portare a compimento il processo senza intoppi:
- In primo luogo, risulta fondamentale accertarsi di aver accuratamente chiuso i barattoli o le confezioni degli alimenti da voler trattare. Tutto ciò per evitare eventuali aperture e riversamenti non desiderati.
- A questo punto, sulla base del proprio sterilizzatore, se elettrico o se funzionante a gas tramite riscaldamento della pentola, sarà possibile inserire i barattoli, lasciando un piccolo spazio vuoto fra gli stessi.
- Le temperature elevate all’interno dello sterilizzatore, che può arrivare a superare anche i 100 gradi, permettono di eliminare eventuali agenti dannosi o batteri.
- Lasciare raffreddare i barattoli dopo aver atteso un periodo adatto per la tipologia di alimento e conservare in un posto preferibilmente privo di luce ed umidità.