Spedire all’estero: ecco quale documentazione bisogna allegare alle merci
Per eseguire correttamente una spedizione bisogna fare sempre molta attenzione alla parte burocratica, soprattutto se si tratta di una spedizione oltre i confini nazionali.
Al di là della documentazione, quando si inviano delle merci all’estero è importante assicurarsi di poter monitorare la tracciabilità, per la quale i codici a barre rappresentano uno strumento fondamentale. Per ogni spedizione, le aziende di logistica provvedono a questo aspetto ma qualora si avesse la necessità di associare ai prodotti spediti dei barcode al fine di garantire a chi riceve che nulla sia stato manomesso, suggeriamo di creare i codici a barre su LabelJoy.com, sito specializzato in questa tecnologia in cui è possibile accedere a tale servizio senza dover scaricare software o applicazioni.
Nelle prossime righe andremo a vedere quale documentazione bisogna allegare alle merci per spedire all’estero.
Tasse doganali
Quando si spedisce un pacco all’estero, è necessario compilare alcuni documenti doganali per permettere alle autorità doganali del paese di destinazione di controllare e valutare la merce in arrivo. Tra i documenti più comuni vi sono la fattura commerciale, la lista di imballaggio e la dichiarazione doganale.
La fattura commerciale è un documento che descrive la merce in arrivo, specificando il valore della merce e il prezzo di vendita. Questo documento è importante per il calcolo delle tasse e dei dazi doganali che dovranno essere pagati. La lista di imballaggio, invece, elenca tutti i prodotti contenuti nel pacco, indicando la quantità e il peso di ciascuno di essi. Infine, la dichiarazione doganale è il documento in cui il mittente dichiara di essere il proprietario della merce e ne indica il valore.
Tutti questi documenti doganali devono essere compilati con cura e precisione per evitare eventuali ritardi nella spedizione e per garantire il corretto svolgimento delle operazioni doganali. Inoltre, è importante tenere presente che i requisiti e le normative variano da paese a paese, quindi è consigliabile informarsi in anticipo sulle procedure doganali del paese di destinazione per evitare inconvenienti e sorprese sgradite.
Codice Taric
Il Codice TARIC è un sistema di classificazione dei prodotti utilizzato a livello europeo per determinare il livello delle tasse e dei dazi doganali da applicare alle merci in entrata. Il nome TARIC deriva da “Tariffa Integrata Comunitaria” ed è utilizzato in tutti i paesi membri dell’Unione Europea.
Si basa su una serie di numeri e descrizioni che identificano i prodotti in modo preciso e dettagliato. In genere, ogni prodotto è classificato in base al suo materiale, alla sua funzione e al suo scopo, e viene assegnato un codice composto da dieci cifre. Questo codice, insieme ad altre informazioni sul prodotto, viene utilizzato per determinare il livello dei dazi doganali e delle altre tasse da applicare alle merci in entrata.
È importante sottolineare che il Codice TARIC può variare a seconda del paese di destinazione, quindi è essenziale consultare le normative specifiche per ogni paese e assicurarsi di classificare correttamente i propri prodotti per evitare eventuali sanzioni e ritardi nella spedizione. Inoltre, è possibile consultare il sito web della Commissione Europea per trovare informazioni dettagliate sul Codice TARIC e su come utilizzarlo correttamente.
Fattura pro forma
La fattura pro forma è un documento utilizzato per la spedizione di merci all’estero, che descrive in modo dettagliato il contenuto del pacco e il valore dei beni, ma che non ha valore fiscale. In pratica, è una sorta di simulazione della fattura commerciale, che viene utilizzata in situazioni in cui il pagamento effettivo dei beni non è ancora stato effettuato.
Contiene tutte le informazioni necessarie per la spedizione, come il nome del mittente e del destinatario, il peso e il numero dei colli, la descrizione dei prodotti e il loro valore. Questo documento viene utilizzato per calcolare le tasse e i dazi doganali che dovranno essere pagati dal destinatario, ma non costituisce una prova di acquisto o di vendita.