Se sei un amante della birra troverai l’articolo di oggi interessantissimo. Oggi, infatti, parliamo dello spillatore di birra, grazie al quale puoi bere questa bevanda tranquillamente a casa, magari mentre stai guardando il tuo film preferito, senza essere costretto ad uscire.
In questo approfondimento scopriremo quali sono gli spillatori migliori, che non si vedono in tutte le case o le cucine.
Come funziona uno spillatore di birra
Lo spillatore di birra domestico è, in via generale, uno spillatore professionale più piccolo. Proprio perché, generalmente, gli spazi all’interno delle abitazioni non sono immensi. E la platea di persone da servire non è tantissima.
Prima di tutto, per farlo funzionare devi mettere il fustino nell’apparecchio, mettendo da parte ovviamente tutte le protezioni che ci sono. Poi non devi far altro che attaccare la presa alla corrente e aspettare che la birra si raffreddi.
La birra viene portata al rubinetto grazie a un gas inerte che la spinge. I fusti sono sotto pressione e il gas è contenuto in delle bombole ad alta pressione che passano per un riduttore di pressione regolabile.
Inoltre, la birra passa anche attraverso un refrigeratore – una sorta di serpentina in acciaio – che è pieno di acqua gelida e di ghiaccio per tenere la temperatura costante e fredda.
È qui che nasce la famigerata schiuma: proprio nel momento in cui si spezza l’anidride carbonica. Questa fase è, ovviamente, decisiva per un ottimo gusto della birra.
Di seguito abbiamo raccolto quelli che attualmente sono le migliori spillatori di birra domestici.
Migliori spillatori di birra
In commercio, esistono diversi spillatori di birra e, ognuno, ha delle caratteristiche proprie, adatte per ogni specifica circostanza.
Noi ne abbiamo scelti sette: leggi le caratteristiche di ognuno e scopri quale potrebbe fare al caso tuo!
Philips Perfect Draft HD3720/25
Con questo spillatore di birra riuscirai ad avere la birra fresca a 3° per circa un mese. Molto comoda la presenza di un display LCD che indica in maniera chiara i tre aspetti più importanti per mantenere la birra a un gusto almeno accettabile: la temperatura, il volume e la freschezza.
In particolare, quest’ultimo aspetto indica il tempo rimanente affinché la bibita resti ancora fresca. L’indicatore di temperatura, invece, segnala quando la birra raggiunge la temperatura giusta, cioè 3°. Infine, l’indicatore del volume ti mostra quanta birra puoi ancora sorseggiare prima di dover cambiare il fustino.
Philips Perfect Draft HD3720/25 è adatto per fusti in metallo da 6 litri, pesa poco più di 8 kg e consuma 70 W/h. Ha un sistema di erogazione che riesce a mantenere la temperatura della birra costante, qualunque siano i gradi raggiunti esternamente.
Per ogni gusto puoi avere tante varietà che rimangono inalterate all’interno dello spillatore. Non viene aggiunta anidride carbonica e il funzionamento è molto semplice: inserisci il rubinetto, poi metti la cannula monouso e, infine, quando il segnale è verde, goditi la tua birra.
The Sub VB650810
Con The Sub VB650810 potrai avere la birra fresca per circa 15 giorni. Direttamente a casa tua, senza avere nulla da invidiare alle birrerie o al bar sotto casa.
Oltre a garantire una temperatura costante nelle due settimane, i gradi che riesce a raggiungere sono 2. Ciò significa che gusterai una birra fresca: né troppo fredda né troppo calda, proprio come dovrebbe essere. Ma, oltre alla bontà di una bevanda fresca, bisogna sottolineare anche l’infinita varietà a disposizione. Le ricariche da 2 litri, infatti, sono numerose e ti consentono di scegliere e provare quella che ti piace di più.
Facile da usare grazie a un comodo pulsante di accensione/spegnimento, include anche un sensore elettronico per darti la possibilità di misurare la temperatura della birra in qualsiasi momento.
Potenza di 70 watt e un peso estremamente ridotto – solo 6,34 Kg –, è realizzato in plastica e in acciaio inox. Molto silenzioso, con una rumorosità pari a 1 Db. Consumi ridotti essendo di classe energetica A+, riesce ad abbinare un gradevole design moderno alla funzionalità e alla praticità che dovrebbe avere ogni spillatore.
H.Koenig BW1880
Uno dei punti di forza è sicuramente la compatibilità con tantissime varianti di birra. Come è specificato anche nelle caratteristiche, questa spillatrice di birra può essere usato con le Heineken e con tutti i fusti universali pressurizzati e non pressurizzati da 5 litri.
Ma la sua varietà non riguarda soltanto la tipologia di birre, ma anche per quanto concerne la temperatura. Infatti, a seconda di come tu preferisca sorseggiarla, puoi scegliere tra i 2°C e i 12°C. Un prodotto, insomma, per palati fini ed esigenti.
H.Koenig BW1880 include un sistema di raffreddamento integrato ed è particolarmente resistente, grazie a un corpo realizzato per la gran parte in acciaio inox. Tra le tante peculiarità di questo prodotto c’è anche il fatto che all’interno della confezione potrai trovare 3 pacchetti di anidride carbonica, per rendere tutto ancora più personalizzato.
La potenza è di 65 watt ed è molto comodo da usare. Infatti, puoi approfittare della maniglia rimovibile e dei piedini antiscivolo, che ti consentono ti tenere fermo l’oggetto mentre lo stai usando. La pulizia è notevolmente facilitata dalla presenza anche di un recipiente rimovibile per la raccolta.
Nonostante la presenza di tutte queste funzioni, è anche particolarmente leggero poiché pesa solo 6,1 kg. Comprende anche un display a LED e il beccuccio partecipe a regalarti una birra come quella che sorseggeresti nei migliori bar.
The Sub VB650E
La prima cosa che salta all’occhio è il design praticamente perfetto che si concilia con un binomio di colori che ricorda subito la birra: il tappetino verde (così come il cerchio centrale) e il fusto alluminio/satinato lo rendono unico.
Ovviamente, però, non è solo estetica. La pompa di pressione all’interno fa fuoriuscire una birra di assoluta qualità, indipendentemente da quella che vorrai inserire. La capacità arriva fino a 2 litri ed è relativamente leggero poiché pesa meno di 7 kg. Silenzioso e con consumi ridotti per lo spillatore The Sub VB650E che fa parte della classe energetica A+.
Riesce a mantenere la birra sempre alla temperatura di 2°C per 15 giorni senza far alcun rumore e, soprattutto, senza perdere l’efficacia. Questo grazie anche un sistema di gestione elettronica della temperatura stessa, che viene controllata ogni secondo. E, quando raggiunge quella ideale, ti avverte con una spia luminosa.
Il fusto orizzontale ha tre vantaggi: è facile da installare, è compatto (quindi puoi metterlo praticamente dove vuoi, anche se disponi di poco spazio) ed è leggero. Comodo, infine, anche il pulsante On/Off per accenderlo o spegnerlo a piacimento in un secondo.
Sono ben 11 le tipologie di birra con cui puoi utilizzare questo spillatore: Birra Moretti Baffo d’Oro, Affligem, Pelforth, Desperados, Tiger, Wieckse Witte, Brand Up, Brand Weizen, Amstel Radler e Sol.
Klarstein Skal
Riesce a esaltare i punti di forza di varie birre. Anche di quelle, che non sono proprio il top grazie al sistema di erogazione Skal di Klarstein che eroga una birra dalla temperatura fresca e perfettamente dissetante.
L’unità di raffreddamento presenta due pregi: il primo è il fatto che sia molto silenzioso e, quindi, puoi perfino dormire nella stessa stanza in cui hai posizionato il tuo spillatore. Il secondo è che puoi scegliere la temperatura in cui deve stare la birra: da 2°C, se la vuoi più fredda, a 12°C, se la preferisci più calda.
Acquistando Klarstein Skal riceverai in omaggio 3 cartucce di anidride carbonica, con cui funziona il sistema di erogazione. Quest’ultimo garantisce la pressione ottimale in modo che la tua birra sia ricca di schiuma.
La capienza di questo spillatore di birra è 5 litri e, nel serbatoio, puoi metterci tutti i brand delle maggiori birre commerciali. Inoltre, senza alcuna spesa aggiuntiva, riceverai a casa un adattatore per barili di birra di marca Heineken.
Per quanto riguarda la pulizia, invece, non avrai alcun tipo di problema. Infatti, alcune parti sono rimovibili con facilità e sono lavabili in lavastoviglie. Pesa solo 6,5 kg e il design è moderno e minimal.
Funzionamento molto semplice, con dei comodi tasti On/Off e la regolazione della temperatura cliccando sul segno – o sul segno +.
Krups VB6505 The Sub
Questo spillatore di birra è un incrocio tra tre idee, essendo il risultato della collaborazione tra la Heineken, la Krups ed è stato disegnato da uno dei più importanti artisti di design contemporaneo, cioè Marc Newson.
Al di là di questi aspetti storici, però, è importante sottolineare come, utilizzando questo distributore, avrai una spillatura perfetta con una temperatura che si mantiene sui 2°C.
Krups VB6505 The Sub è molto semplice da utilizzare grazie all’impugnatura ergonomica e al pulsante di accensione/spegnimento con apposita etichetta On/Off, scegli la birra che vuoi, varica il Torp nel The Sub facendolo raffreddare per un po’ e poi gusta la bevanda!
Compatibile solo con torp Heineken, è realizzato in plastica e ha una capienza di 2 litri. Pesa 6,5 kg e si ricarica attraverso The Torp, disponibile in undici varietà diverse: Heineken, Birra Moretti Baffo d’Oro, Affligem, Pelforth, Desperados, Tiger, Wieckse Witte, Brand Up, Brand Weizen, Amstel Radler e Sol.
La birra si mantiene alla temperatura scelta per circa 15 giorni e, grazie alla presenza di un sensore elettronico, potrai misurare in un attimo la temperatura e capire se c’è qualcosa che potrebbe andare storto.
Classe energetica A+ per avere la massima efficienza, senza farti consumare troppo.
Krups VB700800 BeerTender
Design minimal ed elegante. Adatto proprio per ambienti un po’ lussuosi, dove tutto deve avere un tocco di classe. Ma, accanto ad un design particolare, c’è anche una facilità d’uso che non si trova dappertutto.
Con un indicatore a LED Krups VB700800 BeerTender ti permette di conoscere in tempo reale il livello di raffreddamento della birra mentre, attraverso il sistema BeerTender, potrai gustare una birra buonissima nel giro di un mese. Questo perché per 30 giorni vengono conservati gli aromi e il livello di anidride carbonica.
Heineken, Affligem, Affligem Carmin, Desperados, Pelforth e Edelweiss: sono alcune delle ricariche compatibili con cui puoi ricaricare il serbatoio da 5 litri. Questo spillatore di birra è per veri intenditori: ti permette, infatti, di inclinare il bicchiere di 45°C, appena fuori esce la birra, per poi raddrizzarlo lentamente, al fine di ottenere il preciso livello di schiuma che desideri.
Tra i prodotti più leggeri della categoria, peso di 5,38 kg, con una potenza di 61 watt e ci sono 10 tubi supplementari per assaggiare la birra.
Come scegliere uno spillatore per birra
I materiali, la modalità d’uso, le specifiche peculiarità.
Scegliere uno spillatore per la birra non è l’operazione più semplice al mondo. Anzi, soprattutto se sei un vero intenditore basta un piccolissimo difetto per rendere quel prodotto inutilizzabile.
Al fine di evitare possibili errori in tal senso, ecco alcune delle caratteristiche principali per poter scegliere la migliore spillatrice per birra.
Erogazione
Uno dei fattori più importanti per scegliere lo spillatore di birra è la potenza di erogazione. Questa è fondamentale perché un’erogazione che fornisce una potenza maggiore è in grado di raffreddare una quantità maggiore di birra in meno tempo.
Se per gli spillatori più piccoli potrebbe non essere un problema, per quelli più grandi – di almeno 5 litri – l’erogazione rappresenta un fattore fondamentale. Ma non è solo questo.
La potenza incide anche sulla qualità della birra: infatti, più è potente lo spillatore e minore è la dispersione di anidride carbonica. Ciò significa, in maniera molto chiara, che la birra sarà più buona.
Raffreddamento
Quanta birra ed entro quanto tempo riesce a raffreddare la birra? È a questa domanda che devi rispondere quando stai per acquistare un prodotto simile.
Partiamo subito da un concetto: lo spillatore professionale, cioè quello che si usa nei bar e nei birrifici, ha una capacità di raffreddamento pressoché istantaneo. Mentre, gli spillatori di birra da casa hanno bisogno di più tempo.
In ogni caso, però, esistono due tipologie di raffreddamento: con o senza integrazione.
Partiamo dal primo. Gli spillatori che includono un sistema di raffreddamento integrato contengono un compressore interno che, praticamente, regola la temperatura della birra. È un componente fondamentale perché non soltanto mantiene la birra ad una precisa temperatura ma lo fa in maniera costante. Ed è proprio grazie a ciò che puoi berla anche dopo una settimana dall’apertura. Gli spillatori di ultima generazione hanno un range di temperatura tra cui puoi scegliere e, i più precisi, possono perfino consultare delle categorie ad hoc per ogni singola tipologia di birra.
Per quanto concerne, invece, spillatori senza riscaldamento integrato, è necessario refrigerare il fusto prima. Bisogna farlo per forza, attualmente non ci sono alternative valide.
Manico
Di solito questa opzione è più che altro un fatto di estetica o di comodità. Ogni persona fa storia a sé e, quindi, magari può trovarsi in un modo rispetto a un altro bevitore che preferisce un manico diverso.
In commercio, comunque, esistono spillatori che hanno una delle tre tipologie di manico: con maniglia, a caduta e a pompa.
Nel primo caso, si tratta di praticamente dello stesso rubinetto che trovi negli spillatori da bar. Nel secondo, invece, come puoi immaginare dal nome, la birra scende giù come una cascata (anche qui è prevista un’apposita maniglia). Infine, nel terzo caso devi far riferimento – pur con le dovute proporzioni – alla pompa di benzina, è praticamente lo stesso funzionamento.
Conservazione
Se pensi di spillare la birra e poi lasciarla lì per mesi, beh, lasciatelo dire, hai ancora molto da imparare! La birra, infatti, va consumata necessariamente entro un preciso lasso di tempo che non può durare troppo a lungo.
Un tempo, non si poteva attendere più di qualche giorno ma oggi le cose sono notevolmente cambiate e i tempi di conservazione si sono prolungati fino ad arrivare perfino a un mese (anche se ciò, per il momento, vale solo per gli spillatori di birra che si trovano nella parte alta della classifica).
L’elemento fondamentale per la conservazione della birra a una temperatura accettabile è la presenza di un valido compressore.
Design
In passato per questioni estetiche gli spillatori di birra venivano posizionati in posti poco visibili. E si vedevano solo in occasioni particolari. Oggi non è più così ed è diventato un vero e proprio complemento d’arredo. Addirittura c’è chi lo acquista semplicemente per bellezza.
Per quanto riguarda la struttura, di solito – indipendentemente dal modello – gli spillatori si innalzano in verticale ma quelli che presentano un apposito motore sono più grandi e, quindi, necessitano di uno spazio maggiore.
Alcune specifiche marche sviluppano degli spillatori in collaborazione con importanti birrifici portando con sé colori, design e stili unici.
Compatibilità del fusto
Qualsiasi fustino di birra va bene in qualsiasi spillatore? No, non è così. Dipende da alcuni fattori che devono rendere compatibile il fusto.
Ti piace una birra specifica? Allora devi acquistare un particolare tipo di fusto.
Partiamo, però, da un punto: per i modelli che funzionano a energia elettrica, il fusto è fondamentale. Se, invece, propendi per una soluzione più economica (quindi senza corrente), puoi usare anche delle classiche bottiglie.
Di solito, dal punto di vista delle dimensioni, esistono tre categorie di fusto:
- da 2 litri (per chi è un semplice curioso)
- da 5 litri (per chi, invece, è un amante dell birra)
- da 6 litri (per chi non ne può proprio fare a meno)
Alimentazione
Ci sono due macrocategorie di alimentazione: elettrica e non. Ma se sei una persona che vuole godersi la birra come si deve, non hai scelta: devi optare per una spillatrice di birra ad alimentazione elettrica!
Gli apparecchi senza alimentazione elettrica sono sì più semplici da usare, però, comunque, non riescono a mantenere la birra a una temperatura specifica per molto tempo. In pratica sono dei rubinetti che erogano semplicemente la birra e sarà compito tuo raffreddarla prima che tu possa riempire l’apposito serbatoio.
Gli spillatori elettrici, invece, ti consentono di scegliere la temperatura esatta – i più innovativi hanno perfino un range di scelta – e di mantenerla costante per almeno 2 settimane.
Display
Il display è il frutto dell’innovazione e della tecnologia che va di pari passo con la tradizione. Se qualche anno fa, per capire quanta birra fosse rimasta all’interno del fusto, era necessario andare a intuito o, comunque, affidarsi a un fusto trasparente, oggi non è più così.
Infatti, gli ultimi modelli di spillatori presentano un comodo display che fornisce tutte le informazioni necessarie per rendere il compito più agevole. Puoi controllare, in tempo reale, la quantità di birra ancora disponibile, a quale temperatura viene conservata e per quanto tempo è necessario conservarla.
Inoltre, il display viene usato anche per dare un tocco in più d’estetica e di innovazione.
Dimensioni
Le dimensioni di uno spillatore di birra sono molto importanti per decidere quale prodotto acquistare. Questa caratteristica è fondamentale in tre casi.
- Più è grande lo spillatore e più hai bisogno di spazio per poggiarlo da qualche parte. Quindi, da questo punto di vista, valuta bene se disponi di un angolo libero abbastanza grande.
- Uno spillatore più grande costa di più e, se sei da solo o con due/tre persone, non ti conviene esagerare da questo punto di vista. Sarebbe, infatti, una spesa inutile.
- Dimensioni maggiori necessitano di una potenza più elevata per rendere la birra buona come vuoi. Ciò significa che devi prestare molta attenzione: se ordini uno spillatore grande ma dalla potenza ridotta, rischi di buttare i soldi!
Come pulire lo spillatore di birra
Per pulire lo spillatore di birra è necessario avere un piccolo fustino di lavaggio. Quest’ultimo può essere sia in plastica (più economico, anche se non garantisce la dovuta sicurezza, potendo ‘attirare’ anche agenti chimici) che in acciaio inox (molto più resistente e sicuro, sotto tutti i punti di vista).
Una volta inserito il detergente, avverrà lo stesso processo di come stessi erogando la birra, solo che, questa volta, a fuoriuscire sarà il detergente, che può essere preparato in vari modi.
Come montare lo spillatore di birra
Per montare una spillatrice per birra, è necessario, ovviamente, togliere il fustino precedente. Prima di tutto, devi controllare bene che il fusto sia vuoto e chiudere la bombola che contiene l’anidride carbonica.
Poi devi togliere la maniglia che accoppia la valvola allo spillatore e il gioco è fatto. A questo punto, però, devi montare il fustino nuovo.
Una volta messo il nuovo contenitore in una bacinella ricca di ghiaccio, devi togliere il tappo di plastica e controllare che tutto sia pulito (nel caso non lo fosse, non esitare prima a ripulirlo). Inserisci la maniglia del fusto facendo attenzione che sia tutto allineato per poi infilare lo spillatore nel barilotto.
Chiudi tutto facendo attenzione che tu senta un click e collega il fusto alla bombola dell’anidride carbonica.
Come spillare la birra
La birra è un’arte. È una bevanda che, in alcuni paesi, costa perfino meno dell’acqua. E, quindi, ogni arte ha delle sue proprie specificità.
Esistono, infatti, diversi modi per spillare la birra e noi te ne elenchiamo quattro. Quattro diverse tecniche di cui non vogliamo anticiparti nulla: quindi continua a leggere per saperne di più!
Spillatura belga
Partiamo dal modo di spillatura belga che è diverso fin dal posizionamento del bicchiere. In questo caso, va piegato di 45° per poi raddrizzarlo lentamente.
Lascia libera la schiuma di sfogarsi e, quando pensi sia opportuno, togli il bicchiere. Questo perché se lo lasci sotto l’ondata può essere che la stessa schiuma abbia una consistenza diversa.
Adesso prendi una spatolina e allinea la schiuma rendendo tutto molto omogeneo e non facendo fuoriuscire la schiuma fuori dal bicchiere. In questo modo, la schiuma sarà più compatta.
Prima di servire il tuo bicchiere, non dimenticare di sciacquarlo con un po’ d’acqua altrimenti rischi di sporcare i tuoi ospiti.
Spillatura irlandese
Anche per la spillatura irlandese è necessario tenere il bicchiere a 45°C per poi raddrizzarlo lentamente mentre si sta riempiendo.
Ma, quando arrivi a poco oltre la metà – nei bicchieri più grandi puoi arrivare anche a ¾ – devi aspettare qualche secondo. Il motivo? La schiuma si compatta e, quando riprenderai a spillare, ci sarà l’effetto a cascata, molto bello da vedere.
L’Irlanda è la patria della birra e, se vuoi rivivere un po’ della sua atmosfera a casa tua, dovrai dotarti di uno spillatore particolare che unisce l’azoto con l’anidride carbonica, che dona un certo grado di frizzantezza alla birra.
Spillatura tedesca
Una spillatura particolare che serve per togliere un po’ di gas e rendere la birra meno frizzante.
Questa spillatura permette alla schiuma di riempire una cospicua parte del bicchiere che, all’inizio, deve essere piegato a 45°C. Una volta che la schiuma si è estesa nel momento in cui la birra la birra tocca il fondo, è necessario aspettare qualche istante per far sì che la schiuma raggiunga un volume accettabile (dalle due alle quattro dita).
A questo punto versare di nuovo la birra direttamente al centro del bicchiere stesso e, infine, dopo la schiumata, attendere qualche secondo e dare il terzo colpo. Se sei stato bravo, la schiuma avrà la forma di un piccolo cappello.
Spillatura inglese
A differenza delle altre tre spillatura, quest’ultima che ti raccontiamo ti permette di bere una birra che ha poca schiuma.
Metti il bicchiere sotto al rubinetto e comincia a inclinarlo fino a raggiungere la soglia dei 45°C. È vero, la birra inglese già di per sé ha poca schiuma ma tu devi cercare di rendere questo processo ancora più forte, facendo sì che la schiuma sia praticamente assente.
Una volta che l’hai spillata, attendi anche un paio di minuti per aspettare che la schiuma scompaia.
Dove comprare i fustini per lo spillatore di birra
Rispetto a qualche anno fa, lo spillatore di birra è divenuto un oggetto anche domestico, in seguito a delle modifiche che sono state fatte rispetto a quello professionale che trovi nelle birrerie.
Proprio per questo, non è difficile trovare i fustini ad hoc per il tuo distributore di birra. Ovviamente, oltre alla classica ricerca online, puoi affidarti a qualcuno esperto che ti possa consigliare il negozio migliore.
Inoltre, alcuni brand di birre – come hai anche potuto vedere nella lista degli spillatori che ti abbiamo proposto – hanno creato dei prodotti ad hoc, sfruttando una sorta di partnership con altri brand, magari per creare un design unico.
Il consiglio è, in ogni caso, di affidarti a dei rivenditori ufficiali e certificati.
Differenza tra birra alla spina e quella in bottiglia
Quante volte hai sentito dire che la birra alla spina sia migliore di quella in bottiglia? In realtà, se in linea di massima potrebbe essere anche così, ciò dipende da tanti fattori e dalle differenze che accomunano le due tipologie di birra.
La birra alla spina dà una sensazione di fresco, e ciò è vero, ma bisogna considerare che nel fusto c’è meno spazio per l’anidride carbonica. Risulta praticamente assente, quindi, il rischio di ossidazione. Inoltre, di solito, la birra nei fusti viene tenuta al fresco e, quindi, anche da ciò potrai avvertire un senso di freschezza maggiore rispetto alla birra in bottiglia.
Non è detto, inoltre, che la birra alla spina sia necessariamente più pesante della birra in bottiglia. Attenzione però: la birra, per esaltarsi non deve prendere luce e, quindi, non ordinare birre in bottiglia dal vetro trasparente.